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Rimini

L'assessore Stefano Pivato al Filo Diretto su strutture, eventi e progetti

In foto: Questa mattina nel Filo Diretto di Radio Icaro l’assessore Stefano Pivato, assessore confermato alla Cultura anche nella nuova giunta Ravaioli dopo l’incarico nel ‘99, ha fatto il punto sulla propria attività:
Questa mattina nel Filo Diretto di Radio Icaro l’assessore Stefano Pivato, assessore confermato alla Cultura anche nella nuova giunta Ravaioli dopo l’incarico nel ‘99, ha fatto il punto sulla propria attività:
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gio 31 gen 2002 13:17 ~ ultimo agg. 00:00
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l’hardware è costituito dalle strutture, i “contenitori” della cultura: su di loro l’assessore intende lavorare con una politica di valorizzazione del teatro degli Atti, e dell’intero complesso degli Agostiniani, il restauro della Rocca Malatestiana, l’anfiteatro, la conferma dell’attenzione alla biblioteca, molto utilizzata e contesa, vista la crescita della popolazione studentesca con l’arrivo degli studenti universitari.
Pivato ha ribadito l’importanza di uno spazio privilegiato come il museo della città, per il quale i lavori inizieranno entro l’anno in corso, con la posa della prima pietra per l’ala imperiale del museo, di cui è stato anche nominato il direttore scientifico, il prof. Stefano Braccesi. Il software della cultura sono gli eventi: dalla conferma della Sagra Malatestiana in crescita, al calendario estivo agli Agostiniani, alla creazione di un cartellone teatrale al teatro degli Atti, al sostegno al film di Luciano Ligabue, girato a Rimini, che sarà presentato al cinema Cors, martedì prossimo in anteprima nazionale.
Poche parole a proposito del teatro Galli “Troppo importante per un assessore solo; è un tema per tutta la giunta”, ha commentato Pivato. L’assessore non ha poi smentito l’ipotesi che Rimini torni ad essere sede di un festival del cinema, ma solo a precise condizioni: il festival si potrebbe fare, ma per avere un evento di buon livello è necessario un budget di spesa adeguato, magari con il concorso degli imprenditori – spiega Pivato – come accade già a Cesena, Forlì e soprattutto a Ravenna.