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Rimini Vita della Chiesa

Il leone che sa: grande festa per Marilena Pesaresi, medico in Africa

In foto: E’ stata una bella serata di festa, ieri sera alle 21 in Sala Manzoni a Rimini per “Rimini for Africa”, dedicata a Marilena Pesaresi (nella foto), medico missionario in Africa. Non solo per le tante persone presenti (oltre 700), ma per il clima di caloroso affetto che vi si è respirato, di riconoscenza per quanto Marilena fa, ed ha fatto nei 39 anni trascorsi in Africa, a nome della Diocesi di Rimini, di cui si sente rappresentante ed inviata:
<img src=images/personaggi/pesaresi.jpg border=0 align=right width=100 height=100>E’ stata una bella serata di festa, ieri sera alle 21 in Sala Manzoni a Rimini per “Rimini for Africa”, dedicata a <a href=audio/2002gennaio/11.01.pesaresi.ra>Marilena Pesaresi</a> (nella foto), medico missionario in Africa. Non solo per le tante persone presenti (oltre 700),  ma per il clima di caloroso affetto che vi si è respirato, di riconoscenza per quanto Marilena fa, ed ha fatto nei 39 anni trascorsi in Africa, a nome della Diocesi di Rimini, di cui si sente rappresentante ed inviata:
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ven 11 gen 2002 13:13 ~ ultimo agg. 00:00
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la serata, aperta dal saluto del Vescovo Mariano, è stata l’occasione per presentare il video “Il leone che sa”, dal nome africano di Marilena, realizzato da Bottega Video, 30 minuti di sintesi delle attività e della spiritualità di Marilena Pesaresi, della sua vita in ospedale, dei progetti in cantiere, tra i quali spicca la scuola triennale per formare infermiere qualificate, in partenza proprio in questi giorni.
E’ stata anche l’occasione per raccontare le esperienze di chi si adopera per supportare le attività dell’ospedale di Mutoko, 180 posti letto e un solo medico, Marilena, da sempre oggetto di attenzione e aiuto da parte della Diocesi, del Comune, della USL e della Provincia di Rimini, ma ancora tanto resta da fare e tante sono le necessità.
Il dott. Antonio Pesaresi, fratello di Marilena, ha raccontato dei 17 anni di Operazione cuore, che riesce a far operare in Italia cardiopatici senza assistenza qualificata in Africa; i giovani operati, vengono accolti in famiglie, che li assistono finché bisognosi di cure in Italia, e poi vengono restituiti alle famiglie d’origine. Giovanna ha raccontato con grande semplicità dei 70 bambini a cui si è trovata a fare da mamma pro-tempore, negli ultimi sedici anni.
Vera Negri Zamagni, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, ha raccontato di come la regione si sia coinvolta, intervenendo in modo diretto: si farà carico delle spese di assistenza sanitaria per i malati di Operazione Cuore. “La Regione non è una realtà burocratica – ha ribadito- è una realtà che lavora ed opera con le persone. Questa ne è una testimonianza”.
Poi è stata presentata dal suo presidente, Luciano Gorini, l’associazione “Verso Mutoko”, che raccoglie fondi per l’ospedale; don Paolo Donati, direttore dell’Ufficio missionario diocesano, ha ribadito il coraggio di una scelta straordinaria, come quella di Marilena, vissuta nella quotidianità di 39 anni, giorno dopo giorno. Per Marilena Pesaresi, che ha chiesto di non essere lasciata sola, e ha fatto appello a chi possa prendere il suo posto, una vera ovazione dei presenti, carica di emozione e di affetto.
Per concludere in bellezza, un programma di brani elegantemente eseguiti dal coro della Provincia di Rimini “Alessandro Grandi”, diretto dai maestri Andrea Angelini e Ilario Muro.