Indietro
menu
Rimini Vita della Chiesa

Giovedì una serata dedicata a Marilena Pesaresi, il 'leone che sa'

In foto: Alla missionaria riminese Marilena Pesaresi e ai suoi 39 anni di attività in Africa la Diocesi di Rimini dedica l’iniziativa “Rimini for Africa”, in programma giovedì alle 21 in Sala Manzoni a Rimini. Nel corso della serata sarà presentato il film realizzato a Mutoko, nello Zimabwe, da Bottega Video: trenta minuti che raccontano le attività e la spiritualità di Marilena, che dall’82 gestisce l’ospedale intitolato a Luisa Guidotti, dottoressa che fu uccisa per avere curato anche dei ribelli.
<img src=images/personaggi/pesaresi.jpg border=0 align=left width=80 height=130>Alla missionaria riminese Marilena Pesaresi e ai suoi 39 anni di attività in Africa la Diocesi di Rimini dedica l’iniziativa “Rimini for Africa”, in programma giovedì alle 21 in Sala Manzoni a Rimini. Nel corso della serata sarà presentato il film realizzato a Mutoko, nello Zimabwe, da Bottega Video: trenta minuti che raccontano le attività e la spiritualità di Marilena, che dall’82 gestisce l’ospedale intitolato a Luisa Guidotti, dottoressa che fu uccisa per avere curato anche dei ribelli.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 8 gen 2002 12:50 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

180 posti letto, 28 infermieri, formati dalla scuola fondata da Marilena, un solo medico oltre a lei, per tre giorni alla settimana.
Marilena racconta questi 39 anni con serenità, anche per i momenti di paura, come i 15 minuti quando, mentre si trovava nell’ospedale che gestiva in Zambia, un uomo le puntò un coltello alla gola. “Mi protesse il Signore, dice, l’uomo scivolò e non riuscì ad uccidermi”.
La serata di giovedì è organizzata dalla Diocesi, perché Marilena vive il suo come un impegno profondamente spirituale e missionario, a nome di tutti i riminesi che si sente di rappresentare, e ai quali chiede ora aiuto per dare continuità al suo lavoro. Le riconosce pienamente le caratteristiche del ‘leone che sa’, come Marilena è stata chiamata dagli abitanti di Mutoko, ovverola conoscenza e della grinta, monsignor Aldo Amati, vicario generale della Diocesi di Rimini.