Giovedì a Pianoterra lo spettacolo 'Ella', per 'Mirando Babele'


le scene sono di Carluccio Rossi, le luci di Loredana Oddone, le immagini di
percorso di Aleksandra Pavloff e la traduzione di Luisa Gazzerro Righi.
“Quando ho letto Ella per la prima volta, -spiega Marco Sgrosso- sono stato
immediatamente sedotto dalla potenza della scrittura di Achternbusch,
fisicamente ed emotivamente attratto dal senso di lacerazione di questa
confessione crudele, che pure a tratti mi pare dolcissima. Per me Ella è
nostalgia, e mi sembra che leggere e rileggere quelle parole sia un po’ come
urlare da soli, fa male ma fa anche bene… Attraverso il flusso
inarrestabile ed estenuante di una memoria sgangherata ma lucidissima nei
dettaglio, Josef/Ella rivive umiliazioni e violenze in una dimensione
allucinata dove il racconto della propria vita assume piuttosto le valenze
di una ‘confessione’, estorta ma necessaria. Ho sentito il linguaggio
continuamente interrotto ed insidiato di Achternbusch come una partitura
sonora da sporcare con inflessioni umorali e dialettali, perché mi è
sembrato che l’uso di una lingua impura potesse meglio restituire l’umanità
dolorosa e plebea di questo Figlio e di questa Madre strappati”.
Per informazioni e prenotazioni: 0541.24773 – 333.4021774
serrateatro@tin.it.
L’accesso a Pianoterra è consentito ai soli soci: il tesseramento è
effettuabile presso Pianoterra nei giorni di spettacolo.