Calcio. Per la società biancorossa è una settimana movimentata
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dopo la sconfitta interna di domenica con il Trento, che è costata il primato in classifica perso proprio a vantaggio del Rimini, il vicepresidente dell’Imolese Mirco Pelliconi se ne è uscito lamentandosi dell’arbitraggio. “Il direttore di gara era forse un riminese?” si è chiesto Pelliconi, che poi ha accennato a presunti favoritismi di cui godrebbero Rimini e Teramo.
La società biancorossa non ha gradito, e ha definito vergognose le dichiarazioni del dirigente imolese. Pelliconi è poi ritornato sulle sue affermazioni, spiegando che voleva chiedere solo più tutela per la sua squadra, chiedendo arbitraggi all’altezza come per le grandi. Ma alla dirigenza del Rimini non è bastato, e oggi la Rimini Calcio ha emesso un comunicato con cui intende porre fine alla vicenda:
“Nel maldestro tentativo di giustificare le avventate dichiarazioni incomprensibilmente concernenti la nostra squadra – si legge nel comunicato – il signor Pelliconi si è goffamente nascosto dietro la sottile e trasparente foglia di fico dell’ironia. Prendiamo atto, comunque, della sua risposta, peraltro scontata, ma lo preghiamo, per il futuro, di essere così cortese da non esercitare più la sua fine ironia sulla Rimini Calcio”.
Intanto, mentre mister Foscarini continua a fare i conti con l’infermeria affollata, oggi è arrivata la squalifica per Favi, che dunque salterà la sfida interna di domenica con l’Alto Adige. E’ andata meglio al San marino, ospite domenica della Sambenedettese; il giudice sportivo ha infatti tolto due pedine ai marchigiani: Colantuono e Sergi.
San Marino e Rimini hanno inoltre appreso che il derby di Serravalle in programma per la 25esima di campionato è stato posticipato a lunedì 25 febbraio, con inizio alle 20.30, per permettere la diretta su Raisport Sat.