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Calcio. I biancorossi contro il Fiorenzuola 'argentino' mancato

In foto: Il Rimini ospita il Fiorenzuola per cercare di chiudere in bellezza una settimana che in Riviera ha già regalato soddisfazioni. Dopo la vittoria di domenica scorsa a Gualdo, la seconda di fila in trasferta, i biancorossi hanno riconquistato la vetta della classifica, anche se devono dire grazie al gelo che ha impedito al Teramo di scendere in campo lunedì sera nel posticipo contro la Sambendettese:
www.riminicalcio.com
<img src=images/sport/rimini2001.jpg border=0 align=right width=140>Il Rimini ospita il Fiorenzuola per cercare di chiudere in bellezza una settimana che in Riviera ha già regalato soddisfazioni. Dopo la vittoria di domenica scorsa a Gualdo, la seconda di fila in trasferta, i biancorossi hanno riconquistato la vetta della classifica, anche se devono dire grazie al gelo che ha impedito al Teramo di scendere in campo lunedì sera nel posticipo contro la Sambendettese: <br><a href=http://www.riminicalcio.com target=_bank>www.riminicalcio.com </a>
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sab 12 gen 2002 10:31 ~ ultimo agg. 00:00
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l’avversario di domani sulla carta al Neri non dovrebbe avere scampo: gli emiliani in classifica hanno 14 punti, ottenuti con 3 vittorie e 5 pareggi a fronte di 10 sconfitte, e occupano la penultima posizione in classifica, appena un punto sopra l’accoppiata di coda Poggese-Sassuolo.
Le reti al passivo finora sono 24, ma è l’attacco, che con 13 reti è il terzultimo del girone, il punto debole del Fiorenzuola. A complicare le cose per i rossoneri emiliani ci si sono messe anche le squalifiche: nel ko interno di domenica scorsa con l’Imolese sono stati espulsi due elementi fondamentali della difesa, Gorrini e Balzano, e l’allenatore Querin, che guida la squadra in coppia con Bozzi. Tutti e tre hanno rimediato due giornate di squalifica.
Salvato lo scorso anno dalla retrocessione nel campionato Dilettanti da un ripescaggio, ad inizio stagione il Fiorenzuola aveva puntato sul sogno argentino; ma, come sta dimostrando l’attualità, chi di recente ha puntato sul paese sudamericano è andato incontro più che altro a guai.
Sembrava infatti che i rossoneri, grazie anche all’intervento di una nuova ma non molto definita società, dovessero cominciare il torneo con una quindicina di giocatori argentini con passaporto italiano guidati in panchina nientemeno che dall’ex campione del mondo Mario Kempes; poi, dopo una lunga fase di stallo, l’operazione è sfumata e la società emiliana si è presentata ai nastri di partenza con una rosa formata soprattutto da giovani. Dopo un avvio dignitoso, le cose sono peggiorate fino ad arrivare al bilancio disastroso delle ultime 6 partite, con 5 sconfitte inframezzate dal prezioso successo contro il Faenza, che appaia i rossonesi in classifica.
La linea verde comincia già dal portiere Fumagalli (19 anni); la linea difensiva, che come detto contro il Rimini sarà per forza di cose rivoluzionata, conta su Berardo, Di Francia, Ciceri e Sabato. A centrocampo ci sono Mileo, Mello (21 anni), Ferrari (29 anni) e il riminese Melizza (24 anni, proveniente dal Gualdo). In attacco, insieme al 22enne Parma, c’è una coppia formata da due elementi con alle spalle una lunga carriera in serie C: Luciani (25 anni, ‘globetrotter’ del territorio marchigiano, dove ha vestito le maglie di Civitanovese, Fermana e Maceratese) e il cesenate Merloni (29 anni, arrivato al Fiorenzuola dalla Cremonese a stagione già iniziata).
All’andata, alla seconda di campionato, il Rimini si impose sul terreno del Fiorenzuola con un 2 a 1 firmato da Micchi e Bordacconi, con il momentaneo pareggio per i rossoneri firmato da Balzano, dopo un rigore calciato da Mello sulla traversa.
Oltre ai due titolari squalificati, nel Fiorenzuola sono in dubbio Melizza, Sabato e Merloni, alle prese con problemi fisici. Problemi di formazione anche in casa biancorossa: Di Terlizzi è stato fermato per una giornata dal giudice sportivo, mentre capitan Ballanti è stato costretto a uno stop di 40 giorni da uno stiramento. Fermi anche Bordacconi, Cipolli e Luconi, per Donadoni e Mussoni ci sono invece buone possibilità di recupero. Nel commento della vigilia, il tecnico del Rimini Claudio Foscarini si mostra fiducioso anche se non sottovaluta l’avversario.

Il San Marino, reduce da due sconfitte consecutive, cerca il rilancio a Sassuolo. In casa biancazzurra non è stata una settimana tranquilla: la squadra e il tecnico Azzali, al quale comunque è stata rinnovata la fiducia dalla società, sono entrati in silenzio stampa. Domani contro gli emiliani, fanalino di coda del torneo, i Titani non possono però permettersi altri passi falsi.