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Calcio. Al Neri arriva l'Imolese per un derby che vale il primato

In foto: Rimini-Imolese non è solo un derby, ma una sfida che vale il primato in classifica. Gli uomini di Foscarini, rilanciati in vetta alla classifica da un gennaio finora brillante, ospitano al Neri la sorprendente Imolese di Salvatore Bianchetti. A dividere le squadre c’è un solo punto in classifica:
www.acimolese.it
<img src=images/sport/imolese.jpg border=0 align=left width=100>Rimini-Imolese non è solo un derby, ma una sfida che vale il primato in classifica. Gli uomini di Foscarini, rilanciati in vetta alla classifica da un gennaio finora brillante, ospitano al Neri la sorprendente Imolese di Salvatore Bianchetti. A dividere le squadre c’è un solo punto in classifica: <br><a href=http://www.acimolese.it target=_blank>www.acimolese.it </a>
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sab 19 gen 2002 09:29 ~ ultimo agg. 00:00
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gli emiliani hanno infatti 36 punti, conquistati con 11 vittorie, le stesse del Rimini, e 4 pareggi. Le sconfitte sono 4, tra cui quella subita tra le mura amiche al girone d’andata proprio dal Rimini, al tempo guidato da Bonavita. Decisivi furono Di Nicola su rigore, Micchi e Brighi. Per i padroni di casa a segno Actis Dato su rigore allo scadere. Le due squadre si erano incontrate al Neri anche in agosto per la Coppa Italia: dopo il vantaggio rossoblu con Gabbriellini, nella ripresa il Rimini dilagò con Brighi, Antonioli, Micchi e Dosi per il 4 a 1 finale.
Se nelle reti subite le due squadre si equivalgono, con 14 ciascuna, l’attacco dell’Imolese sembra più pimpante, con 26 reti contro le 24 del Rimini. Il dato è stato alimentato dalla goleada di domenica scorsa, quando la Poggese è uscita dallo stadio Galli con un 4 a 1 al passivo.
Ad inizio di stagione l’Imolese non era annoverata nel lotto delle favorite, e invece i rossoblu si sono inseriti presto nelle zone di vertice, rimanendoci poi in pianta stabile, con alcune domeniche passate anche in vetta.
In porta c’è il 29enne Emiliano Betti. La linea difensiva è composta da Buscaroli (21 anni, 2 presenze in serie B con il Ravenna), dagli esperti centrali Menghi (34 anni, arrivato a Imola dopo più di 10 anni a Castel San Pietro) e Dozio (33 anni, un campionato in serie B con il Como) e da Marchionni (27 anni).
A centrocampo ci sono Casoni (32 anni, alla sua nona stagione in serie C), Perenzin (27 anni) e Poggi (28 anni, imolese di nascita ma a lungo nel Faenza). A creare grattacapi alla retroguardia del Rimini ci penserà un terzetto da prendere con le molle. Nel ruolo di centrocampista avanzato gioca il giovane Villa (22 anni, figlio del ‘mitico’ Villa bandiera del Bologna e già a segno 11 volte in questa stagione). La coppia d’attacco è formata dalla torre Gabbriellini (27 anni) e dall’intramontabile Actis Dato (33 anni, da cinque stagioni punto di forza dell’attacco imolese), che con la tripletta messa a segno domenica scorsa contro la Poggese ha dimostrato di avere pienamente superato i guai fisici che ne hanno limitato l’avvio di stagione.
In casa biancorossa si deve fare ancora i conti con problemi di formazione: Donadoni è stato squalificato, mentre Ballanti, Bordacconi e Luconi sono ancora alle prese con problemi fisici. Il tecnico del Rimini, Claudio Foscarini, ha già vissuto sfide al vertice nella sua avventura biancorossa, ma non nasconde l’importanza del derby di domani.

In questo gennaio il Rimini non sta lavorando solo sul campo, ma anche sul mercato. Sono già state battute diverse piste alla ricerca di rinforzi di buon livello, soprattutto per quanto riguarda un esterno di centrocampo, ma ancora niente di ufficiale. In settimana con l’Aquila è sfumato proprio in extremis lo scambio Rachini-Di Terlizzi, quando il centrocampista biancorosso aveva ormai fatto le valigie per l’Abruzzo. Il direttore sportivo del Rimini Andrea Mangoni è fiducioso di poter concludere buoni affari prima della chiusura del mercato, ma chiede alla stampa di non parlare di mercato a ridosso delle partite, per non turbare la squadra.

Il San Marino, reduce da tre sconfitte di fila, va a fare visita al Gualdo. Mister Azzali, a cui la società ha rinnovato la fiducia nonostante la recente crisi di risultati, dovrà fare a meno di De battisti, squalificato. Nessun problema invece per Carelli e Lauria, che hanno superato i loro problemi fisici.