Al Novelli tre serate con la Guerritore nella 'Carmen'
Carmen è il proseguimento di una sorta di viaggio che Monica Guerritore e
Giancarlo Sepe stanno compiendo nei prototipi femminili.
Dopo aver affrontato con importanti risultati “Madame Bovary”, un viaggio
attraverso la “frustrazione” femminile e il possibile riscatto tramite
l’esegesi personale da parte dell’attrice, Carmen è il prototipo della
“tentatrice sessuale”, di una donna pericolosa per l’uomo in virtù del suo
potere di seduzione.
Bella, affascinante e crudele, desiderata ed odiata, personificazione della
sessualità, simbolo della passione e dell’istinto di una parte dell’anima
dove non regnano più le ragioni e l’intelletto, ma l’irrazionalità, le
pulsioni istintuali, espressione di una natura allo stesso tempo benevola e
crudele che, come lei, affascina e annienta.
Una donna che comunque vuole riconquistare intera la sua libertà e per
questo è anche capace di morire.
Ancora oggi ha senso parlare di Carmen? Carmen è il frutto di un personaggio
letterario oppure affronta le proprie radici nell’anima femminile? Si può
pensare ancor oggi che una donna possa scegliere la morte piuttosto che la
libertà?
Tutto questo potrà forse avere una risposta.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita al botteghino del Teatro
Novelli, dalle ore 10 alle ore 14, escluso festivi. Nei giorni di spettacolo
la biglietteria sarà aperta anche dalle ore 19 fino ad inizio di
rappresentazione.
Per informazioni: tel. 0541.24152 (Teatro Novelli), 0541.51351 0541.23847
(Ufficio Teatro).