Sequestrati 20 chili di hascisch; tre gli arresti
l’intervento, effettuato nel pomeriggio di sabato, ha portato all’arresto di 3 persone: Giuseppe Vitale, 62 anni, pregiudicato, brindisino domiciliato a Bellaria; Azzdine Sadiki, 46 anni, marocchino, domiciliato a Forlì ma che usufruisce di una abitazione a Sogliano e Matteo Balzani, 25 anni, operaio, incensurato, residente a Rimini in Via Abete.
La droga è stata sequestrata in parte nelle autovetture dei tre arrestati, colti in fragranza a Torre Pedrera, ed ora poste sotto sequestro e in parte nell’abitazione di Sadiki: tutti i pacchetti portano lo stesso simbolo una “1”, segno che appartengono alla stessa partita di droga: “E’ la prima volta che vediamo questo segno in Riviera” ha spiegato il Capo della Mobile di Rimini, dott. Ghetti. “Sono qui per fare da collante ad una operazione che ha visto la collaborazione tra province” ha spiegato il Questore di Rimini, Francesco Zonno. Oltre alla droga e alle autovetture, la squadra mobile ha sequestrato a Vitale 16 milioni, ritenuto il provento di spaccio, e a Balzani, che ha anche tentato invano la fuga, 3 milioni.
I tre sono stati associati alla casa circondariale di Rimini; ieri il giudice Trerè ha convalidato l’arresto e disposto per tutti la misura della custodia cautelare in carcere.
Gli investigatori ritengono che il traffico fosse rivolto ad una fascia d’età prettamente adolescenziale. Una piaga che sta colpendo sempre più Ravenna e la sua provincia, dove in diverse occasioni fumo è stato trovato nelle mani di ragazzini di appena 13 e 14 anni.