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Cronaca Rimini

Poliziotto giustiziato: in stato di fermo l'ex maresciallo

In foto: E’ stato posto in stato di fermo per disposizione del Pubblico Ministero Francesca Zavaglia, Vincenzo D’Ambrosi, l’ex maresciallo dell’aeronautica interrogato per l’intera notte sulla morte del poliziotto Paolo Fabbri, ucciso ieri sera all’esterno di una palestra, in via Forlimpopoli a Riccione. D’Ambrosi, 51enne originario di Salerno che ora vive alla Gaiofana, è sospettato di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Alla base dell’efferato gesto ci sarebbe un litigio che D’Ambrosi ebbe con il padre di Pari, insegnante di educazione fisica del figlio e che gli è costato una condanna nel maggio scorso.
E’ stato posto in stato di fermo per disposizione del Pubblico Ministero Francesca Zavaglia, Vincenzo D’Ambrosi, l’ex maresciallo dell’aeronautica interrogato per l’intera notte sulla morte del poliziotto Paolo Fabbri, ucciso ieri sera all’esterno di una palestra, in via Forlimpopoli a Riccione. D’Ambrosi, 51enne originario di Salerno che ora vive alla Gaiofana, è sospettato di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Alla base dell’efferato gesto ci sarebbe un litigio che D’Ambrosi ebbe con il padre di Pari, insegnante di educazione fisica del figlio e che gli è costato una condanna nel maggio scorso.
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ven 28 dic 2001 19:25 ~ ultimo agg. 00:00
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La vicenda risale al ‘97 quando il padre della vittima convocò l’ex maresciallo a scuola e gli comunicò la decisione di sospendere il figlio. D’Ambrosi sferrò un pugno all’insegnante. Sul posto intervenne una volante con a bordo il giovane poliziotto Paolo Pari. Il sospettato, che ora fa l’autotrasportatore, possiede legalmente una pistola calibro 38 special che però, secondo quanto si è appreso, ha detto di non sapere dove sia finita.