Tutto è cominciato venerdì scorso. L’uomo si era presentato ai responsabili vendite della ditta “Carla Carini group” di Moglia (Mantova) qualificandosi come il titolare di un negozio di abbigliamento del centro di Misano. Aveva concordato acquisti per 25 milioni di lire, da consegnare pagandoli in contanti il giorno successivo alla spedizione. Sempre venerdì, quando i capi erano già in viaggio per la riviera romagnola, il 41enne ha nuovamente contattato l’azienda, chiedendo di pagare con assegni perché aveva avuto improvvisi problemi di liquidità. Da Moglia avevano acconsentito.
L’uomo aveva dato appuntamento al corriere davanti a un negozio di abbigliamento di Misano che ovviamente non era suo e gli ha consegnato due assegni falsi. Avvertiti del bidone, i carabinieri di Misano sono riusciti a risalire al presunto truffatore grazie alla carta intestata del residence utilizzata come ricevuta.
Recuperata anche quasi tutta la merce, che era già stata esposta sugli scaffali del negozio di Manfredonia di proprietà della moglie, indagata ora per ricettazione.
Violenza e stalking, due uomini finiscono in carcere
La lite al bar finisce a bastonate. Quattro denunce
20.000 metri cubi di sabbia per la spiaggia di Misano
Giannini: contrario alla candidatura dell'amico Cecchetto
Più sabbia e barriere soffolte in arrivo a Riccione
Ripascimento a Riccione. Sabbia in arrivo al confine con Misano
- 1MisanoCinquanta posti di lavoro per il nuovo Despar e arriva la rotonda4.076
- 2Troppi incidentiIn arrivo altri due vista red a Rimini. Ecco in quali incroci3.744
- 3tragedia sfiorata a viserbaFuriosa lite tra ex fidanzati. Lei per difendersi lo accoltella al braccio1.699
- 4TurismoCon la formula Condhotel nuova vita per le colonie1.405