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Rimini

'Aere civium': cinque imprese per il restauro di opere d'arte

In foto: Domani alle 17, presso la Sala del Giudizio del Museo della Città, avrà luogo la presentazione dell’iniziativa “Aere civium, 5 imprese riminesi a sostegno dell’arte”.
Domani alle 17, presso la Sala del Giudizio del Museo della Città, avrà luogo la presentazione dell’iniziativa “Aere civium, 5 imprese riminesi a sostegno dell’arte”.
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ven 21 dic 2001 18:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Durante la conferenza l’assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Stefano Pivato, l’imprenditore riminese Arturo Menghi Sartorio e lo storico dell’arte Pier Giorgio Pasini illustreranno alla città il progetto di restauro di 35 opere e oggetti d’arte di proprietà comunale con il contributo finanziario di 5 aziende locali.

L’Aeffe spa di San Giovanni in Marignano, la Civis Augustus srl di Rimini, la Separ spa di Rimini, la Ren-Auto sas di Rimini, la Securtech srl di San Marino, si impegnano a versare al Comune la somma di 6 milioni di lire all’anno per 5 anni, pari ad un totale di 150 milioni di lire, che servirà a coprire le spese per il restauro di una serie di opere il cui elenco, per conto dei Musei comunali, è stato redatto dal professor Pier Giorgio Pasini e dalla dottoressa Michela Cesarini in accordo con le aziende stesse.

E’ questo uno dei primi esempi concreti in Italia per il riconoscimento di erogazioni liberali da parte di imprese a fronte di benefici fiscali riconosciuti dallo Stato. Infatti ai sensi della “Legge Melandri”, la 342 del 21 novembre 2000, le aziende potranno ridurre l’imponibile ai fini Irpeg delle somme versate a titolo di erogazione liberale seguendo tempi e modalità procedurali stabiliti dai Ministeri delle Finanze e per i Beni ed Attività culturali.