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Lavoro Regione

Una giornata di studi a Bologna sul lavoro che cambia

In foto: Il lavoro che cambia da fisso, con diritti e doveri certi, a flessibile anche “tout court”. Al centro è l'uomo con la necessità di attingere ad una fonte certa di reddito per sé e la propria famiglia, insieme al diritto ad un lavoro che lo riconosca nella sua dignità di lavoratore e persona, nonché cittadino.
Il lavoro che cambia da fisso, con diritti e doveri certi, a
flessibile anche “tout court”. Al centro è l'uomo con la
necessità di attingere ad una fonte certa di reddito per sé e la
propria famiglia, insieme al diritto ad un lavoro che lo riconosca
nella sua dignità di lavoratore e persona, nonché cittadino.
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ven 9 nov 2001 12:25 ~ ultimo agg. 00:00
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In questo contesto una chiave di lettura ancora attuale per il mondo
del lavoro odierno è l’Enciclica papale “Laborem exercens”, emanata
venti anni fa da Giovanni Paolo II.
Forte di questa consapevolezza, la Conferenza Episcopale
dell’Emilia-Romagna ha organizzato una giornata di studio per domani, dalle 9,30 alle 13,30 presso la Fiera District,
Palazzo degli Affari, piazza Costituzione 8, sala Topazio, a Bologna, con
l’adesione di: Cisl, Acai, Acli, Cdo, Confartigianato,
Confcooperative, Mcl.
Questo il programma: ore 9,30 saluto Autorità; ore 10 “il lavoro che
cambia”, con il professor Michele La Rosa (Università di Bologna); ore 10,45 “l’evoluzione dei problemi del lavoro nel Magistero della Chiesa”, con monsignor Cesare Bonicelli (Vescovo di Parma, delegato per i problemi sociali); ore 11,30 lavori di gruppo: “dal sindacato del lavoro al
sindacato dei lavori”, “etica nei rapporti di lavoro e nelle
professioni”, “la presenza dei lavoratori cristiani”; ore 13 pausa; ore 14
ripresa dei lavori di gruppo; ore 15,30 conclusioni.