Si cerca un testimone della morte di Samanta. Oggi i funerali
la borchia ed altri resti dell’auto investitrice trovati nel fossato in cui è stata scaraventata la ragazza appartengono a un’utilitaria che non è una Lancia. La Polizia Stradale, dopo avere riascoltato ieri tutti gli amici della ragazza ed effettuato un nuovo sopralluogo, fa appello a chiunque abbia potuto scorgere particolari utili all’inchiesta a farsi avanti. Un’amica di Samanta, che la precedeva di alcuni metri, ha affermato di non essersi accorta inizialmente di nulla perché aveva il cappuccio della giacca sugli occhi e perché Samanta, al momento dello scontro, non ha urlato.
Intanto proseguono le indagini sulla Fiat Uno cosparsa di benzina e incendiata poco distante dal Mosquito: l’auto è stata rubata nella notte di sabato a un santarcangiolese che solo domenica mattina si è accorto del furto. La Fiat Uno riportava il segno di un urto e aveva perso mezzo paraurti; gli agenti della Polstrada e gli operai dell’Amia hanno setacciato il luogo dell’incidente di Samanta, senza però trovare traccia del paraurti. Oggi pomeriggio alle 15 sono intanto in programma i funerali della giovane, che si terranno alla chiesa di San Domenico Savio.