Rinviato a giudizio l'uomo accusato di avere ucciso 20enne santarcangiolese
omicidio preterintenzionale o favoreggiamento. Le accuse per Neri sono infatti quelle di avere ucciso la giovane con calci e pugni o comunque di avere messo a disposizione l’appartamento della madre, dove è stato trovato il cadavere, e di avere reso dichiarazioni false.
Neri, coinvolto in passato in diverse vicende di droga, si è difeso affermando che la ragazza si è presentata da lui già in gravi condizioni e si è accasciata, ma il suo racconto non coincide con gli accertamenti del medico legale.
L’ultima telefonata fatta dalla ragazza con il suo cellulare era indirizzata proprio a Neri. Oggi i genitori della ragazza si sono costituiti parte civile. Il fidanzato della ragazza, il 25enne Thomas Pinzi, residente a Santarcangelo ha patteggiato una condanna a un anno di reclusione e 6 milioni di multa con pena sospesa, per spaccio.