Il Palacongressi entra in Giunta: faccia a faccia tra Melucci e Arlotti
una prevede la ristrutturazione dell’attuale Palacongressi alla Fiera; la seconda ipotesi prevede la costruzione di un Palacongressi nuovo, e qui si aprono le due possibili collocazioni per la nuova struttura: nell’area della Fiera, ma dove attualmente ci sono i padiglioni Blu, di fronte all’attuale palacongressi, ipotesi che piace al presidente dell’Ente Fiera Cagnoni; oppure, e così arriviamo alla terza ipotesi, nell’area della stazione.
Il Vicesindaco Melucci, con delega all’Urbanistica, si è già pronunciato per l’ipotesi di un nuovo Palacongressi, collocato nell’area della stazione; premette che il suo criterio di scelta privilegia la funzionalità della struttura in sé, e per la città. E’ per lui il progetto più valido strategicamente. Ma capisce anche la posizione di Cagnoni. Sentiamo Melucci al nostro microfono.
Più cauto l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Arlotti, che rimanda al dibattito in Giunta e in Consiglio, e al confronto con le categorie economiche il compito di chiarire i pro e i contro di ogni ipotesi, “in vista della soluzione che sia la migliore, afferma, per la città, e per le aspettative che un’opera così importante per la nostra economia, giustamente suscita”. Il dibattito dovrà essere serrato, corretto e breve, per Arlotti, perché “la città non può aspettare tempi lunghi, e deve conoscere al più presto la posizione dell’Amministrazione”.
Arlotti chiarisce anche di non aver ancora espresso la propria posizione, se non per dissentire da quella espressa dall’assessore Melucci. Lo sentiamo al nostro microfono.