Indietro
menu
Politica Rimini

Il Palacongressi entra in Giunta: faccia a faccia tra Melucci e Arlotti

In foto: Martedì si aprirà in Giunta a Rimini il dibattito sul Palacongressi riminese, che poi approderà per la decisione definitiva in Consiglio Comunale. Le ipotesi che verranno prese in considerazione, prospettate nel documento che il Sindaco Ravaioli ha illustrato nella scorsa riunione di Giunta, sono tre:
<img src=images/melucci.jpg border=0 align=left width=70>Martedì si aprirà in Giunta a Rimini il dibattito sul Palacongressi riminese, che poi approderà per la decisione definitiva in Consiglio Comunale. Le ipotesi che verranno prese in considerazione, prospettate nel documento che il Sindaco Ravaioli ha illustrato nella scorsa riunione di Giunta, sono tre:
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 2 nov 2001 14:19 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

una prevede la ristrutturazione dell’attuale Palacongressi alla Fiera; la seconda ipotesi prevede la costruzione di un Palacongressi nuovo, e qui si aprono le due possibili collocazioni per la nuova struttura: nell’area della Fiera, ma dove attualmente ci sono i padiglioni Blu, di fronte all’attuale palacongressi, ipotesi che piace al presidente dell’Ente Fiera Cagnoni; oppure, e così arriviamo alla terza ipotesi, nell’area della stazione.
Il Vicesindaco Melucci, con delega all’Urbanistica, si è già pronunciato per l’ipotesi di un nuovo Palacongressi, collocato nell’area della stazione; premette che il suo criterio di scelta privilegia la funzionalità della struttura in sé, e per la città. E’ per lui il progetto più valido strategicamente. Ma capisce anche la posizione di Cagnoni. Sentiamo Melucci al nostro microfono.

Più cauto l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Arlotti, che rimanda al dibattito in Giunta e in Consiglio, e al confronto con le categorie economiche il compito di chiarire i pro e i contro di ogni ipotesi, “in vista della soluzione che sia la migliore, afferma, per la città, e per le aspettative che un’opera così importante per la nostra economia, giustamente suscita”. Il dibattito dovrà essere serrato, corretto e breve, per Arlotti, perché “la città non può aspettare tempi lunghi, e deve conoscere al più presto la posizione dell’Amministrazione”.
Arlotti chiarisce anche di non aver ancora espresso la propria posizione, se non per dissentire da quella espressa dall’assessore Melucci. Lo sentiamo al nostro microfono.