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Calcio. L'identikit del Trento, domani al Neri, e la vigilia di mister Bonavita

In foto: Il Rimini, dopo la sconfitta nel derby di Faenza di domenica scorsa - sconfitta che è costata il primato in classifica, oggi detenuto dal Teramo – cerca di rimettersi in carreggiata e tornare ad essere la squadra concreta e vincente dell’inizio di campionato.
www.nuovocalciotrento.it
Il Rimini, dopo la sconfitta nel derby di Faenza di domenica scorsa - sconfitta che è costata il primato in classifica, oggi detenuto dal Teramo – cerca di rimettersi in carreggiata e tornare ad essere la squadra concreta e vincente dell’inizio di campionato. <br><a href=http://www.nuovocalciotrento.it target=_blank>www.nuovocalciotrento.it </a>
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sab 3 nov 2001 17:49 ~ ultimo agg. 00:00
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L’avversario di questo decimo turno è il Trento, compagine che staziona a centroclassifica e che in trasferta, dove ha racimolato appena un punto con il fanalino di coda Sassuolo, non ha mai fatto tremare più di tanto nessuno. Ma per il Rimini non sembra proprio il caso di parlare di avversari facili, dopo la sconfitta di Faenza contro una squadra che occupava l’ultimo posto in classifica e che non aveva ancora vinto in campionato.
In settimana i biancorossi hanno dimostrato negli allenamenti e nella partitella di metà settimana un’incoraggiante voglia di riscatto, e che l’impegno con il Trento sia molto sentito lo dimostra anche il ritiro prepartita deciso per l’occasione dalla dirigenza, con la squadra a prepararsi a Torre Pedrera.
Con 10 punti, frutto di 2 vittorie e quattro pareggi, il Trento occupa l’undicesima posizione in classifica, appena sopra la zona che scotta. La squadra allenata da Claudio Terzulli si trova in C2 un po’ per grazia ricevuta, avendo conquistato lo scorso anno la promozione dal campionato di serie D grazie a un ripescaggio.
Dopo un avvio mediocre, con 2 punti in 4 partite, gli altoatesini sembrano in crescita, e hanno perso solo una delle ultime 5 gare: due domeniche fa hanno conquistato il primo punto fuori casa della stagione, e domenica scorsa hanno sconfitto sul proprio terreno il Fiorenzuola per 3 a 2 dopo essere stati sotto di due reti.
Il tecnico Terzulli schiera i suoi uomini con un 3-4-3 abbastanza rischioso: con 13 reti al passivo, il Trento vanta la seconda peggior difesa del girone. Le reti all’attivo sono invece 10. In porta il Trento schiera il portiere Rotoli, classe ’72; la linea difensiva è composta da Favaro e dagli esperti Volani e Onorato (31 anni per entrambi). A centrocampo ci sono il veterano Trentini (34 anni, dal Castel San Pietro), Rodighiero (25 anni), Fiorio (37 anni) e l’ex Malaguti, che nel campionato 96-97 vestì la maglia del Rimini. Il tridente è composto da Cester (l’anno scorso al Castel San Pietro), Cuccù (26 anni, proveniente dal Russi) e Pierotti (ancora dal Castel San Pietro, per lui 3 reti in questa stagione).
In casa biancorossa non sarà della partita Di Terlizzi, infortunato. Problemi fisici anche per Caverzan, che comunque dovrebbe esserci almeno in panchina. A centrocampo dietro le punte ci sarà Antonioli. Alla vigilia di Rimini-Trento abbiamo intervistato l’allenatore del Rimini Franco Bonavita.