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Per una cittadella della cultura investimento di 30 miliardi

“Molte delle idee di allora – ha dichiarato Pivato – sono diventati progetti ed opere eseguite. E’ importante pensare agli eventi culturali da proporre, e Rimini ne organizza circa 200 all’anno, ma questo è solo il software della cultura, senza hardware, cioè senza luoghi vocati ad accogliere questi eventi, l’impegno è vanificato”. Per quello che riguarda le proposte, negli ultimi anni si è avuto un boom di pubblico, soprattutto per la Sagra Musicale e per le proposte degli Agostiniani. Lo stesso Assessore Pivato ci presenta gli investimenti stanziati per i luoghi della cultura.

Ma c’è ancora molto da migliorare secondo l’assessore Pivato, che oltre a pensare alla struttura di un Auditorium per grandi numeri da affiancare ad un futuribile Teatro Galli che non riuscirebbe, comunque, a contenere il pubblico dei grandi eventi ipotizza anche una privatizzazione della Sagra e del Museo. Lo sentiamo ancora al nostro microfono.