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Nomade condannato per un’estorsione da 30mila lire

I fatti risalgono al luglio del ’96. Proietti, ubriaco, aveva costretto un giovane di poco più giovane di lui ad accompagnarlo in macchina da Santarcangelo a Rimini, fermandosi prima a Santa Giustina e poi al campo nomadi. Minacciando di picchiarlo il nomade si era fatto consegnare tutti i soldi che il suo accompagnatore aveva in tasca e quando aveva scoperto che erano solo 30mila lire aveva reagito rompendo con un pugno il vetro della macchina.
L’auto era stata fermata per un controllo dalle forze dell’ordine, che avevano verificato il vetro rotto e trovato le 30mila lire in tasca a Proietti. La vittima il giorno dopo aveva presentato denuncia, aggiungendo di essere stato costretto a subire anche violenza sessuale.