Attualmente la Regione Emilia-Romagna prevede un contributo di 16 milioni annui, inferiore a quello erogato da altre Regioni italiane, insufficiente, per l’esponente azzurro, a coprire le spese sostenute dalle famiglie. Inoltre, ricorda Lombardi, i potenziali utilizzatori sono nella regione un numero assai limitato.