Con i rappresentanti di Coffidi, Ascomfidi, Fin terziario e Agrifidi sono state esaminate sia le modalità di riparto delle risorse previste dal Comune di Rimini, che sul Bilancio 2001 ammontano a 175 milioni, sia gli effetti prodotti da questo tipo d’intervento che aiuta le aziende ad attingere più facilmente ai fidi bancari e ad abbattere i relativi interessi. Nel 2000 questi interventi hanno consentito di aprire linee di credito per 38 miliardi a favore di oltre 600 imprese nel territorio del Comune di Rimini.
“Un risultato – ha dichiarato l’assessore Gamberini – che spinge a programmare ancor meglio gli interventi per i prossimi anni, così da sostenere l’innovazione e l’occupazione nelle piccolissime, piccole e medie imprese riminesi. Il mio impegno, durante la fase di discussione ed approvazione del Bilancio di previsione ormai prossima, sarà quello di verificare con le associazioni le possibilità di uno sviluppo dell’intervento dell’Amministrazione comunale”.
Nel corso dell’incontro è stata poi presa in esame la costruzione, insieme a Provincia e Camera di Commercio, di un coordinamento per meglio finalizzare le risorse che complessivamente questi enti ed i Comuni della provincia mettono già ora a disposizione dei consorzi di garanzia.