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Rimini

Don Benzi denuncia un traffico di bambini tra Russia e Italia

In foto: Don Oreste Benzi denuncia un traffico di bambini tra la Russia e l’Italia. Il presidente dell’associazione Papa Giovanni XXIII di Rimini di ritorno da un viaggio in Russia sostiene che bambini russi perfettamente normali sarebbero fatti passare per handicappati, per permetterne l’adozione.
<img src=images/benzi.jpg border=0 align=right width=80>Don Oreste Benzi denuncia un traffico di bambini tra la Russia e l’Italia. Il presidente dell’associazione Papa Giovanni XXIII di Rimini di ritorno da un viaggio in Russia sostiene che bambini russi perfettamente normali sarebbero fatti passare per handicappati, per permetterne l’adozione.
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mer 10 ott 2001 18:22 ~ ultimo agg. 00:00
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“Sia la nuova legge russa –dichiara don Benzi – sia quella italiana contengono norme restrittive per impedire abusi nelle adozioni internazionali, però la legge russa permette l’adozione di bambini down, ricoverati in istituto. In questo modo una famiglia senza scrupoli, avendo la compiacenza di un direttore di istituto di bambini sani, quella di un medico che li dichiara invalidi, quella di un trafficante di minori e 70 milioni di lire, può adottare un bambino”. La denuncia di don Benzi segue alla scoperta di un traffico di bambini già scoperto nel febbraio scorso e che portò all’arresto di un’italo russa, ma che sembra continuare ancora.