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martedì 16 aprile 2024
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Calcio. A Gubbio i biancorossi trovano tre ex.

In foto: Archiviata senza troppi rimpianti la sconfitta interna di mercoledì in Coppa Italia contro lo Spezia, il Rimini torna a concentrarsi sul campionato, dove deve difendere il primo posto che da domenica scorsa è diventato solitario.
Archiviata senza troppi rimpianti la sconfitta interna di mercoledì in Coppa Italia contro lo Spezia, il Rimini torna a concentrarsi sul campionato, dove deve difendere il primo posto che da domenica scorsa è diventato solitario.
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sab 13 ott 2001 15:10 ~ ultimo agg. 00:00
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I biancorossi sperano in un buon risultato dei cugini del San Marino, che prima del derby del prossimo turno affrontano il Brescello, immediata inseguitrice dell’undici di Bonavita, ma per mantenere il comando del girone devono innanzitutto dimostrare di saper tenere a freno le velleità del Gubbio, avversario di questo settimo turno di campionato. In Umbria i riminesi non troveranno vita facile: il Gubbio, sesto in classifica con 10 punti ottenuti grazie a 3 vittorie e un pareggio, vuole riprendersi dopo un periodo negativo e reinserirsi a pieno titolo nella zona play off.
Gli umbri avevano messo a segno un tris vincente nelle prime tre gare per poi subire una netta flessione, culminata con la sconfitta per 1-0 a Mestre di domenica scorsa, contro una squadra che era ancora ferma al palo.
Nel Gubbio c’è parecchio Rimini, a partire dal tecnico Marco Alessandrini, protagonista un paio di anni fa di una delle tante mancate promozioni biancorosse.
Ci sono poi il direttore sportivo Claudio Crespini e il bomber Claudio Clementi, che l’anno scorso in riva all’Adriatico mise a segno 11 reti, tra cui quella dell’1-0 con cui il Rimini uscì vincente dal terreno del Gubbio. Ed è proprio Clementi il punto di forza dell’attacco eugubino: delle 6 reti messe a segno dalla squadra di Alessandrini in questo avvio di stagione, 4 portano la sua firma.
Sono appena 3 invece, la metà di quelle del Rimini, le reti incassate dalla porta del Gubbio, difesa dal portiere Vecchini. Al centro della difesa ci sono le torri Giacometti e Bruni; ai lati De Pascale (proveniente dal Senigallia) e Mattioli. Al centro del campo ci sono Lazzoni, l’esterno sinistro Panisson, il giovane Gilardi (19 anni, proveniente dal Milan) e Giacometti. In attacco, a fianco di Clementi, ci sono Cipolla (27 anni, ex del Riccione) e il 19enne Papa, prodotto del vivaio della Juventus.
La squadra di Alessandrini non ha nell’ampiezza della rosa uno dei suoi punti di forza: con 16 giocatori utilizzati, il Gubbio è la squadra che cambia di meno in tutto il girone.
In casa biancorossa c’è qualche dubbio sulle condizioni fisiche di D’Angelo e Di Terlizzi; è invece pronto al rientro dopo un lungo stop legato a un infortunio a una costola Favi.

L’allenatore del Rimini Franco Bonavita ci aggiorna sulle condizioni della squadra alla vigilia della sfida con il Gubbio.

www.gubbiofans.it