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Vertice Fao: si va verso l'annullamento?

In foto: Sembrano esserci problemi logistici e organizzativi ormai insormontabili per lo svolgimento del vertice Fao in Italia nel prossimo novembre. E anche nel caso di una sua conferma le delegazioni dei 180 paesi aderenti, dopo gli attentati terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti lo scorso 11 settembre, sarebbero di livello medio-basso: nessun capo di Stato importante, né ministri di rilievo. La notizia è apparsa oggi sull’agenzia di stampa Redattore Sociale. Abbiamo chiesto al senatore di Forza Italia Giampaolo Bettamio se ci sono novità ufficiali.
Sembrano esserci problemi logistici e organizzativi ormai insormontabili per lo svolgimento del vertice Fao in Italia nel prossimo novembre. E anche nel caso di una sua conferma le delegazioni dei 180 paesi aderenti, dopo gli attentati terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti lo scorso 11 settembre, sarebbero di livello medio-basso: nessun capo di Stato importante, né ministri di rilievo. La notizia è apparsa oggi sull’agenzia di stampa Redattore Sociale. Abbiamo chiesto al senatore di Forza Italia <a href=audio/2001settembre/19.09.Bettamio.ra>Giampaolo Bettamio</a> se ci sono novità ufficiali.
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mer 19 set 2001 19:20 ~ ultimo agg. 00:00
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Anche se dal quartier generale romano dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura non arriva nessun commento ufficiale all’ipotesi di uno slittamento del vertice, sarebbero gli stessi funzionari Fao, in privato, a riferire questi dati di fatto agli interlocutori istituzionali italiani, agli stati membri e alle organizzazioni non governative. Queste ultime, tra l’altro, sono interessate anche per una decisione sulla conferma del loro Forum Mondiale previsto proprio in concomitanza del vertice.
Fonti ufficiali della Fao confermano solo che l’agenzia dell’Onu sta “continuando a lavorare per il vertice, ma non è stata al momento indetta alcuna riunione straordinaria del Consiglio generale”, organo supremo dell’organizzazione, al quale spetterebbe la scelta della sede; sede non ancora individuata dal governo italiano, che continua a mantenere una posizione attendista sulla vicenda.
La Fao smentisce inoltre la notizia di prenotazioni di alberghi a Chianciano effettuate da alcune delegazioni africane apparsa in alcuni organi di stampa.
Alcune Ong e organismi delle Nazioni Unite, interpellati dall’agenzia di stampa “Redattore Sociale”, affermano inoltre che si stupirebbero se il vertice non fosse annullato. La pensa così, ad esempio, la rappresentanza italiana dell’Unicef. Ed è anche l’opinione dei rappresentati dell’Aidos e dell’Iceps (Istituto di cooperazione economica e di intervento sui problemi dello sviluppo).
Per quanto riguarda il Forum mondiale delle ong, Sergio Marelli, presidente dell’associazione ong italiane, segue la vicenda con identico stato d’animo: “Diciamo che il vertice è ‘in dirittura di posticipazione’ – spiega – E’ una cosa che lascia l’amaro in bocca e che mi sembra esclusivamente legata ai fatti americani di questi giorni. Non parlerei di debolezza di queste tematiche rispetto ad altre, visto che anche il vertice del Fmi e della Banca mondiale sono saltati”.
Redattore Sociale ha chiesto a Marelli cosa faranno le ong: “Se non c’è il vertice non ci sarà neanche il Forum – è stata la risposta – Tuttavia resterà sicuramente in piedi la Conferenza biennale della Fao, a cui il vertice era obbligatoriamente legato. Come ong stiamo cercando di organizzare comunque una forma di dialogo tra una nostra rappresentanza qualificata e la Conferenza. Certo, è un’altra cosa, più tecnica ma ugualmente importante per l’attuazione delle strategie di riduzione della fame nel mondo”.