Omicidio di Casoria: arrestati appena tornati dal lavoro i due indagati
Ad attenderli nell’hotel-ristorante di via Gradara, a Bellaria, in cui alloggiavano, hanno trovato ieri sera i carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna, aiutati nelle ricerche dai colleghi riminesi. I militari gli hanno notificato un provvedimento di fermo del magistrato napoletano. Il 16enne è stato accompagnato al carcere minorile di Bologna, mentre D’Ascillo è stato rinchiuso nel carcere riminese dei Casetti.
Domani verrà interrogato dal gip Lorena Mussoni nell’udienza di convalida del fermo. D’Ascillo, arrivato a Bellaria lunedì insieme al minore (che dovrebbe essere l’esecutore materiale dell’omicidio), aveva iniziato a lavorare in Riviera circa tre anni fa, mentre il 16enne aveva raggiunto la cittadina romagnola per la prima volta.