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Rimini Scuola

Il resoconto dell'incontro tra Ravaioli e Albini e i sindacati

In foto: Si è nei giorni scorsi il primo degli incontri fra Amministrazione Comunale e Organizzazioni Sindacali, concordati il 30 agosto tra le segreterie C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. e il Sindaco Alberto Ravaioli, per presentare in modo articolato e preciso le linee programmatiche di legislatura per i diversi settori. Si è iniziato con la Pubblica Istruzione, i cui obiettivi sono stati illustrati dall’Assessore Albini Arrigo ai rappresentanti dei Sindacati Scuola e della funzione pubblica di C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L.
Si è nei giorni scorsi il primo degli incontri fra Amministrazione Comunale e Organizzazioni Sindacali, concordati il 30 agosto tra le segreterie C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. e il Sindaco Alberto Ravaioli, per presentare in modo articolato e preciso le linee programmatiche di legislatura per i diversi settori. Si è iniziato con la Pubblica Istruzione, i cui obiettivi sono stati illustrati dall’Assessore Albini Arrigo ai rappresentanti dei Sindacati Scuola e della funzione pubblica di C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L.
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sab 29 set 2001 12:53 ~ ultimo agg. 00:00
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Questi i punti principali emersi: l’impegno ad aumentare l’offerta di posti negli Asili Nido attraverso nuove strutture attigue alle Scuole dell’Infanzia e in realtà periferiche, con la caratteristica di realizzare “poli dell’infanzia” per bambini da pochi mesi a 6 anni.
Contestualmente si intendono sostenere, sulla base di quanto previsto dalla L.R. 1/2000 in materia, le iniziative dei privati per costituire una offerta differenziata utile a rispondere alle numerose domande delle famiglie. La rete che si costituirà potrà così essere flessibile sia nelle modalità (asili nido, spazio bambini, centro genitori-bambini eccetera), sia negli orari, ma comunque caratterizzata da progetti educativi che dovranno qualificare il servizio alla prima infanzia.

La necessità per le Scuole dell’Infanzia di coordinare le iscrizioni in modo da evitare i disagi delle famiglie che si trovano in lista d’attesa sia nelle scuole d’infanzia comunali che statali o private, quando invece i posti disponibili dovrebbero coprire tutte le domande.
Per evitare ciò si intende arrivare alla costituzione di uno sportello unico delle iscrizioni scolastiche per i bambini 0-6 anni, o comunque a far sì che i genitori, i quali viceversa hanno inserito i figli in più scuole, siano obbligati entro giugno ad operare una scelta definitiva.

L’importanza di realizzare un piano regolatore dell’edilizia scolastica che porti ad eliminare l’uso di edifici in affitto ed inadatti, anche se ciò non potrà essere varato per elementari e medie fin tanto che il Ministro alla Pubblica Istruzione non riterrà di confermare “i settenni” in base alla Legge 30, oppure intenderà rispettarla e tornare alla distinzione fra elementari e medie.

– La convinzione che le scuole di ogni ordine e grado costituiscano ambiti educativi fondamentali non solo per gli alunni, ma anche per tutti gli operatori scolastici e le famiglie, sviluppando le opportunità per attività extra-curriculari utili ad una crescita culturale di confronto con il territorio e di educazione permanente.

L’Amministrazione Comunale si impegna a concentrarsi su:

sostenere gli alunni portatori di handicap, attraverso personale qualificato aggiuntivo rispetto a quello assegnato dal Provveditorato;

garantire il trasporto scolastico a circa 1100 alunni;

aiutare le famiglie in difficoltà attraverso la concessione di esoneri per tariffe e mense scolastiche.

Si è rinviato ad altro incontro l’argomento legato alle tariffe delle scuole comunali (asili nido e scuole infanzia) che verrà affrontato quando si discuterà del bilancio 2002 e degli organici; mentre si intende convocare un tavolo di confronto per arrivare ad un accordo quadro inerente alla gestione delle nuove proposte per l’infanzia.