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Rimini

Fao in Riviera, aumentano le possibilità

In foto: Rimini oggi è la prima delle candidate ad essere visitata dalla commissione incaricata di valutare la nuova sede del vertice Fao. La delegazione è guidata da Manfredo Incisa di Camerana, assistente del direttore generale della Fao, e dall’ambasciatore Umberto Vattani.
Rimini oggi è la prima delle candidate ad essere visitata dalla commissione incaricata di valutare la nuova sede del vertice Fao. La delegazione è guidata da Manfredo Incisa di Camerana, assistente del direttore generale della Fao, e dall’ambasciatore Umberto Vattani.
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gio 6 set 2001 09:32 ~ ultimo agg. 00:00
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La decisione, ha assicurato il ministro degli Esteri Renato Ruggiero, sarà presa in tempi molto rapidi, e le possibilità che la scelta cada su Rimini sembrano sempre più concrete: le strutture e le caratteristiche della nostra città incontrerebbero infatti il favore dei vertici della Fao.
A tenere i contatti con gli organizzatori del vertice per la visita di oggi è stato il presidente di Adria Congrex Orazio Tancini.
Per Aureliano Bonini, presidente della società di marketing Trademark Italia, il valore dell’evento è stimabile, tra spesa diretta e indotto, in un centinaio di miliardi. Rimini presenta ai delegati del vertice un biglietto da visita con 1.300 alberghi, di cui 400 di qualità, con la possibilità di sfruttare anche strutture di Riccione, e un Palacongressi con una sala da 12mila posti a pochi chilometri dall’aeroporto.
Oltre a ospitare il Meeting dell’Amicizia tra i Popoli, il Palacongressi riminese negli anni’80 e ’90 è stato sede di importanti congressi politici nazionali.
Umberto Vattani, segretario generale della Farnesina, intervistato dal Corriere della Sera e interpellato sulle voci che danno Rimini come favorita tra le sedi candidate, ha ribadito che ‘non si può escludere nessuna sede e che sarà comunque il consiglio dei paesi membri della Fao a prendere la decisione finale’.