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Politica Rimini

Nomadi in via Savina. Le reazioni degli assessori santarcangiolesi

In foto: “Un’amministrazione ha il dovere di assumersi la responsabilità delle decisioni e non può rimanere in balia dei comitati”. Commenta così l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Santarcangelo, Fabrizio Nicolini, la decisione dell’amministrazione comunale riminese di far trasferire la famiglia rom di Corpolò in via Savina, al confine tra Rimini e Santarcangelo.
“Un’amministrazione ha il dovere di assumersi la responsabilità delle decisioni e non può rimanere in balia dei comitati”. Commenta così l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Santarcangelo, <a href=audio/2001agosto/27.08.nicolini.ra>Fabrizio Nicolini</a>, la decisione dell’amministrazione comunale riminese di far trasferire la famiglia rom di Corpolò in via Savina, al confine tra Rimini e Santarcangelo.
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lun 27 ago 2001 14:41 ~ ultimo agg. 00:00
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“Sono sconcertato. Noi non siamo mai stati interpellati” rincara la dose Andrea Maggioli, assessore alle Politiche per la Sicurezza del Comune di Santarcangelo.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili, Paolo Foschi: “Non è certo quell’area la più idonea a garantire l’integrazione della famiglia rom”.