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Rimini

firme e petizione a Corpolò contro l'insediamento rom

In foto: Continua a suscitare polemiche l’insediamento dei rom a Corpolò. Ieri sera si è svolta nella sala di quartiere 4 una riunione dal clima incandescente con cittadini sul piede di guerra.
Continua a suscitare polemiche l’insediamento dei rom a Corpolò. Ieri sera si è svolta nella sala di quartiere 4 una riunione dal clima incandescente con cittadini sul piede di guerra.
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gio 2 ago 2001 12:50 ~ ultimo agg. 00:00
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Centinaia di firme raccolte questa mattina presso esercenti e punti di ritrovo del paese, per chiedere all’amministrazione comunale riminesi di risolvere la questione dei nomadi insediati a Corpolò
Contemporaneamente copie di un documento stilato dai rappresentanti dei cittadini interessati giungeranno al sindaco e in provincia.
Questo è il risultato delle decisioni prese ieri sera durante una nuova riunione voluta dagli abitanti di Corpolò presso la sala di Quartiere n° 4. Erano presenti il consigliere di quartiere Pironi, il presidente del comitato “la Frazione” Di Spirito, il consigliere comunale Renzi e quello provinciale Gnoli, alcuni rappresentanti di altri quartieri e un centinaio di cittadini.
Di Spirito ha introdotto la riunione spiegando che Adem Ahmetovic, regolarmente residente col suo nucleo familiare a Rimini da 12 anni , ha dichiarato che “non arriverà più nessun altro” e che alla Ausl sono stati richiesti controlli sanitari nel nuovo insediamento..
Ma questo ai cittadini non basta.
Occorre trovare un’altra soluzione e non a Corpolò ‘che di problemi ne ha già tanti’ hanno affermato alcuni dei presenti: ‘la famiglia Rom ha tutta la nostra solidarietà, ma non vogliamo accettare la sperimentazione’.
Sembra infatti che siano previsti altri mini-stanziamenti secondo un progetto di ‘spalmamento’ sul territorio riminese.
Renzi ha dichiarato che il terreno su cui si trovano i nomadi è a destinazione urbanistica agricola e che nel Piano regolatore non è previsto nessun campo nomadi a Corpolò.
Alcuni hanno fatto notare che lo stanziamento è collocato dove dovrebbe passare un nuovo svincolo stradale e nelle vicinanze si trovano le tubature sotterranee del gas.
‘Il campo nomadi non è il campo degli scout che tolgono le tende e vanno via’ ha continuato Renzi ‘occorre semmai una forte azione di presidio e se necessario di protesta’.
L’amministrazione faccia un piano su aree che non diano problemi e abbiamo il diritto di essere informati preventivamente, sembrano chiedere i cittadini riuniti.
L’intervento del consigliere provinciale Gnoli ha ribadito il bisogno di evitare divisioni politiche di fronte al problema per riuscire a solidarizzare con altri quartieri che potrebbero in futuro trovarsi nella stessa situazione. Gnoli ha assicurato che in provincia si darà la massima solidarietà durante il prossimo consiglio provinciale: ‘avremo i cannoni spianati su questo fronte’.
Alla fine dell’incontro i cittadini presenti hanno delegato una decina di rappresentanti, tra cui gli stessi consiglieri , per stilare un documento in cui chiedere una risposta chiara da parte dell’amministrazione, per spiegare perché secondo gli abitanti la collocazione non rispetta la legge, e per esprimere le richieste : ‘i cittadini di Corpolò annunciano i permanere dello stato di mobilitazione e chiedono un incontro urgente con le autorità’ appare nel documento e ‘i risultati saranno sottoposti ai cittadini di Corpolò che decideranno ogni eventuale azione da intraprendere’. Se necessario, pubbliche proteste e passeggiate ecologiche.
Intanto il dibattito continua e per questa sera è prevista una nuova assemblea sulla piazza centrale della frazione riminesi, a cui probabilmente prenderà parte l’intero consiglio di quartiere n°4 e il vicesindaco Melucci.