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Corpolò non abbassa la guardia

“Saremo attenti e allo scadere del decimo giorno saremo al palazzo comunale” ha detto il presidente dell’associazione Di Spirito.
Renzi ha ribadito il bisogno di tenere sulla corda gli amministratori. “Se prima lo stanziamento era stato dichiarato adeguatissimo – ha detto – ora grazie alla compattezza della protesta si “ritiene che la soluzione non sia adeguata”. Provvederemo inoltre a richiedere una verifica per il rispetto della legge del Piano Regolatore.
I cittadini vogliono risposte precise, che evidentemente per il comitato di quartiere non sono ancora state date.
Zerbini ha proposto anche di convocare la quinta commissione e a seguito il consiglio comunale incitando a parlare i cittadini se in dieci giorni non si arriverà a una soluzione.
Gli abitanti della frazione si augurano che di fronte al documento pubblico non ci sia un dietro front dell’amministrazione. Altrimenti si ritornerà a forme corrette di protesta.
“Non ci illudiamo- hanno dichiarato i rappresentanti dei cittadini- abbiamo un documento e sappiamo cha tra dieci giorni la palla ritorna a noi. Intanto lavoreremo per uscire dal problema”.