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Rimini

Arrivano i nomadi a Corpolò

In foto: I rom arrivano a Corpolò, e i residenti sono preoccupati. Prima è arrivata una roulotte di nomadi. Adesso sono tre, in un terreno agricolo vicino alle case popolari di recente costruzione nella frazione di Rimini. E gli abitanti si sono subito inquietati, non sapendo se si tratta di uno stazionamento temporaneo o di una sistemazione definitiva decisa a loro insaputa.
I rom arrivano a Corpolò, e i residenti sono preoccupati.
Prima  è arrivata una roulotte di nomadi. Adesso sono tre, in un terreno agricolo vicino alle case popolari di recente costruzione nella frazione di Rimini. E gli abitanti si sono subito inquietati, non sapendo se si tratta di uno stazionamento temporaneo o di una sistemazione definitiva decisa a loro insaputa.
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mer 1 ago 2001 17:53 ~ ultimo agg. 00:00
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Così lunedì c’è stata una prima riunione tra i residenti. E poi una seconda, ieri sera, alla quale erano presenti circa settanta persone, tra consiglieri di quartiere, ex consiglieri, e cittadini. La seduta è stata accesa; molti abitanti sono intervenuti lamentandosi di essere stati lasciati soli, senza notizie sicure, senza informazioni. “Siamo un’isola di Rimini, siamo il nuovo Bronx. – hanno dichiarato alcuni presenti – Dovremmo chiedere provocatoriamente di cambiare Comune”. La riunione si è conclusa nell’attesa di chiarimenti e con la convocazione di un nuovo incontro di cittadini per questa sera, alla sala di quartiere della frazione riminese.

Non era forse la reazione attesa dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rimini, Stefano Vitali, che è in cabina di regia per creare le condizioni per l’inserimento dei nomadi sul territorio in piccoli gruppi, per poter garantire ai nomadi condizioni di vita decenti e agli altri cittadini la sicurezza. E’ questa la strategia su cui si punta, constatato il fallimento del campo nomadi, troppo grande ed incontrollabile, luogo di contrasti tra gli stessi Rom. Il terreno di Corpolò su cui si sono insediati i nomadi è stato loro venduto dall’Istituto per il Sostentamento del Clero. La vendita è stata concordata col Comune, fa sapere l’Istituto, che ha ceduto anche altri piccoli terreni, su cui è possibile l’insediamento solo di singole famiglie. La Diocesi di Rimini, concorda infatti con la logica di offrire alle famiglie Rom che intendano rispettare le leggi, la possibilità di un inserimento a piccoli gruppi nel tessuto sociale. Il Comune si è fatto garante davanti all’Istituto per il Sostentamento del Clero e alla Diocesi del controllo dei singoli insediamenti. Ma sentiamo l’assessore Vitali.