Arriva l'assegno di cura per i disabili
Le risorse saranno assegnate ai Comuni, premiando quelli che saranno in grado di presentare i migliori “piani di zona”, per mettere in relazione tutte le risorse per combattere l’esclusione sociale. I piani di zona sono veri e propri accordi di programma, coordinati dalle Province, attraverso i quali i Comuni, con il concorso di competenze pubbliche, del volontariato e dell’associazionismo, disegneranno il sistema integrato di interventi e servizi sociali. L’assessore regionale ai Servizi Sociali, Gianluca Borghi, ha poi presentato, insieme al presidente della Regione Errani, anche una novità assoluta per il panorama italiano, in sperimentazione per un anno: l’assegno di cura per i disabili, con l’obiettivo di far sì che le famiglie possano permettersi di assistere in casa il disabile.