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Turismo, lo sport non è un gioco

In foto: Tornei giovanili e manifestazioni internazionali. In aumento anche i congressi delle federazioni
LO SPORT sulla riviera romagnola? Un business: lo sanno bene albergatori, associazioni sportive e assessori allo sport di comuni come Riccione, Bellaria-Igea Marina, Misano e Rimini.
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LO SPORT sulla riviera romagnola? Un business: lo sanno bene albergatori, associazioni sportive e assessori allo sport di comuni come Riccione, Bellaria-Igea Marina, Misano e Rimini. ">
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mar 3 lug 2001 19:37 ~ ultimo agg. 00:00
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Solo nella Perla Verde, tanto per dare qualche numero, si svolgono 120 manifestazioni sportive all’anno, capaci di attirare qualcosa come 200 mila presenze tra sportivi che partecipano alle competizioni e familiari e amici che fanno il tifo.
Naturalmente questi eventi sportivi sono organizzati in bassa stagione cioè nel periodo marzo-giugno e settembre-ottobre, per due ragioni: le temperature che in luglio e agosto sono proibitive per qualsiasi competizione sportiva e le date scelte dalle federazioni per le gare che si svolgono nel periodo di Pasqua e in autunno, al termine delle selezioni annuali.
I più attrezzati quanto ad impianti, pubblicità e organizzazione sono sicuramente a Riccione, dove la città e un po’ tutte le categorie partecipano molto attivamente all’organizzazione di questi eventi: per il Beach line festival, una delle più piccole di queste manifestazioni, i bagnini allestiscono 100 campi da beach-volley dove vengono giocate le partite. Ma non é tutto perché a Riccione hanno anche pensato di creare un nuovo sito dove comparirà una piantina di Riccione in cui saranno evidenziati tutti gli impianti sportivi della città: cliccando per esempio sullo stadio del nuoto verranno fuori tutti gli appuntamenti che vi si svolgeranno durante l’anno, e non solo: compariranno anche numeri di telefono o siti ai quali chiedere anche informazioni per prenotare l’albergo.
Una trovata decisamente originale questa degli organizzatori degli eventi sportivi di Riccione, che – come conferma l’assessore allo sport, Alessandro Casa dei – “sono molto attivi nel migliorare o creare le condizioni ideali perché questi eventi possano svolgersi al meglio; ovviamente dell’organizzazione degli eventi in sé e per sé si occupano le 52 società sportive presenti a Riccione, ma poi sono le istituzioni che pensano a tutto il resto, dagli impianti ai parcheggi, alla regolazione del traffico durante le manifestazioni”.

Sul fronte degli albergatori vengono espresse parole di grande soddisfazione per tutto quello che l’amministrazione comunale ha fatto nel tempo per favorire questo binomio vincente di sport e turismo. Oltre ad ospitare eventi sportivi di portata nazionale ed internazionale – continua sempre Casadei – come il Festival del sole, il trofeo Nicoletti di nuoto, il trofeo internazionale di calcio dell’Asar e i campionati italiani sempre di calcio, “stiamo anche progressivamente destagionalizzando il turismo nella nostra zona, traguardo importantissimo per noi”. Le manifestazioni sportive sono anche diventate un modo per attirare persone che forse non sarebbero mai venute sulla riviera romagnola in altri casi. Per organizzare questi eventi si cerca di ottimizzare tutto ciò che il territorio può offrire e cioè “posizione centrale rispetto al paese – elenca Marco Giovannini, presidente degli albergatori di Riccione – prezzi molto bassi e ottimo rapporto qualità-prezzo”. Per esempio per il Beach line festival che si svolge ogni anno a Pasqua e attira oltre duemila ragazzi tedeschi, ogni studente per una settimana in pensione completa spende tra le 500 e le 600mila lire. Di solito gli sportivi vengono alloggiati in alberghi da una a tre stelle: si tratta di un turismo importante dal punto di vista numerico, ma non perché con gli sportivi si riempiono gli alberghi a quattro o cinque stelle, dove vengono alloggiati soltanto i dirigenti delle federazioni. Ancora Giovannini: “Il segnale che arriva da questa miscela di sport e turismo &egr ave; molto positivo anche per gli sforzi che l’amministrazione ha fatto nel corso del tempo per migliorare gli impianti e crearne di nuovi ed efficienti se non ce n’erano già”.

La Perla Verde guarda avanti e proprio la città di Riccione è l’unica candidata ai Master di nuoto del 2004: “ai master di nuoto che si sono svolti a Monaco di Baviera – continua Casadei – è arrivata un’ondata di 10mila nuotatori che poi considerando il seguito di parenti e amici che ognuno si porta dietro significa almeno 100mila presenze; nel 2002 i Master di nuoto si svolgeranno a Sidney, in Australia e nel 2004 speriamo a Riccione, dove ci sono due nuovissime piscine olimpioniche, una all’aperto e una al coperto”.
Si difende bene anche Bellaria-Igea Marina, realtà più piccola, ma capace di allestire comunque eventi di importanza nazionale e internazionale. Nel periodo di Pasqua si svolgono due tornei di calcio: il torneo Pecci a cui partecipano le squadre primavera di club come la Lazio, il Brescia, la Juventus; e il torneo Zanotti che vede coinvolte oltre 40 squadre primavera sempre di club di importanza nazionale. E naturalmente non mancano mai i familiari al seguito a tifare i propri beniamini.
“L’evento più importante per il numero di presenze è senz’altro Gioco con il sorriso – dice Ugo Baldassarri, assessore allo sport del comune di Bellaria-Igea Marina – L’iniziativa si svolge ogni anno nella prima settimana di settembre, coinvolge i circoli parrocchiali di tutta Italia e attira qualcosa come 14mila presenze; in realtà i bambini che partecipano ai giochi sono circa 5mila, ma poi ci sono familiari e amici al seguito”.
Per ospitare lo svolgimento dei giochi di squadra (dal calcio alla pallavolo) a cui partecipano questi 5mila piccoli atleti vengono usati tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio di Bellaria Igea-Marina e – dato che non sono sufÞcienti – si emigra nei comuni vicini. Per l’edizione di quest’anno si spera di poter utilizzare il nuovo palazzetto dello sport da poco finito e per il quale sono già iniziate le gare d’appalto per la gestione.

Cristina Casadei