Omicidio di Samba Diuof: ancora un arresto
L’accusa è di concorso in omicidio volontario aggravato da futili motivi e dalla crudeltà. Guercia, 22annni di origine napoletana, inizialmente indagato a piede libero, è stato ieri accompagnato al carcere di Forlì. Restano invece rinchiusi in isolamento nei carceri di Rimini e Pesaro, dal giorno dopo l’omicidio, i napoletani Vincenzo Figliolia, l’autore materiale del delitto, Antonio Varriale e Pasquale De Rosa. Guercia, interrogato subito dopo il delitto per 17 ore, sostenne di non essere neppure entrato nel forno e di avere poi cercato di fermare Figliolia mentre colpiva Samba. Altre testimonianze attribuirebbero invece a Guercia un ruolo diverso nell’episodio. La polizia ha raccolto negli ultimi giorni elementi su altri episodi di violenza commessi dal gruppo di napoletani.