Indietro
menu
Provincia

Discoteche in crisi? Intervista alla sociologa Sabrina Zanetti

In foto: Discoteche giù, feste di piazza su? Nella hit parade di cosa va e cosa no, quest’anno la discoteca sembra riscuotere minor gradimento che di solito; e in particolare, rimangono vuote le discoteche meno caratterizzate, più “generaliste”, che danno meno l’immagine di un gruppo compatto a chi le frequenta. A sentire giovani e meno giovani, meglio i disco-pub, le feste private, magari in spiaggia, e le feste di piazza, di sapore tradizionale.
Discoteche giù, feste di piazza su? Nella hit parade di cosa va e cosa no, quest’anno la discoteca sembra riscuotere minor gradimento che di solito; e in particolare, rimangono vuote le discoteche meno caratterizzate, più “generaliste”, che danno meno l’immagine di un gruppo compatto a chi le frequenta. A sentire giovani e meno giovani, meglio i disco-pub, le feste private, magari in spiaggia, e le feste di piazza, di sapore tradizionale.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 12 lug 2001 21:58 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sono solo cambiati i locali che fanno tendenza, o sta cambiando il modo di divertirsi, le esigenze di chi esce in questa estate 2001?
Per Sabrina Zanetti, sociologa, è cambiato ciò che fa tendenza; la discoteca, da luogo di aggregazione è divenuta rito collettivo, e chi esce sceglie altri luoghi per aggregarsi, per ascoltare musica e chiacchierare. Sempre fondamentale, il senso di appartenenza, di “tribù”, che un luogo, per essere di tendenza, deve dare a chi lo frequenta: il look, le scelte musicali, lo staff creativo creano un clima, e che vive un ambiente lo assume come aspetto integrante per la propria identità.
Sabrina Zanetti al nostro microfono: