Gli interventi sulla statale riguardano la rotatoria della Tolemaide a Torre Pedrera, la rotatoria a piani sfalsati all’altezza dello stadio del baseball, i cavalcavia sugli incroci con via Covignano e via della Fiera, la risistemazione degli incroci con via Coriano e Fiabilandia e la rotatoria dell’incrocio con via Varisco. Entro 5 anni si prevede anche la variante per il tratto della statale 16 tra Rimini Sud e Riccione. Altre opere previste sono una bretella tra la statale 16 e la via San Martino in Riparotta, la progettazione della nuova circonvallazione di Santa Giustina e la realizzazione di quella di Corpolò. Per quanto riguarda la nuova fiera, gli accessi sono già completi: le ferrovie dovranno realizzare il sovrappasso a San Martino e il sottopasso in via Popilia. Per quanto riguarda l’accesso alla via Turchettta, nella zona della nuova Fiera, nei prossimi giorni sarà realizzata una bretella provvisoria: la viabilità della zona sarà completata in un anno e mezzo. All’Anas è stata chiesta anche una bretella tra la nuova fiera e il centro agroalimentare. La viabilità urbana prevede il completamento di via Roma e la nuova tangenziale nord da via Sozzi alla nuova Darsena, entrambe le opere hanno un costo di 32 miliardi. I costi degli interventi saranno finanziati con il contributo dell’Anas, della Provincia, di privati e soprattutto grazie all’intervento della Banca Europea degli Investimenti, che ha annunciato una disponibilità di 100 miliardi. Sul futuro della viabilità riminese sentiamo Tiziano Arlotti, assessore ai lavori pubblici del comune di Rimini.