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Notte di folli vandalismi a Riccione. Il sindaco invoca interventi

In foto: frame di un video postato da un turista
frame di un video postato da un turista
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 22 ago 2021 13:37 ~ ultimo agg. 23 ago 15:51
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Auto distrutte, finestrini infranti, transenne e cartelli stradali divelti. Una notte di atti vandalici indiscriminati nella zona centrale di Riccione, in particolare tra viale Ceccarini e Martinelli. Un numeroso gruppo di ragazzi ha preso di mira tutto ciò che aveva a tiro nel suo passaggio, montando sulle auto, spaccando un vetro di un negozio con un sasso e danneggiando diversi mezzi parcheggiati in strada. Un atteggiamento folle che ha impaurito i passanti che ancora erano in centro in quell’ora,  con persone che hanno cercato rifugio in alberghi e edifici.

Diversi i turisti e i residenti che hanno ripreso con i loro cellulari quanto accadeva e questa mattina le bacheche dei social riccionesi erano piene di immagini e commenti di grande preoccupazione. Immediata anche la richiesta di intervento dei carabinieri, ma al loro arrivo è scattato un fuggi fuggi generale. I militari dell’Arma sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto.

Per come si sono svolti gli eventi e per il numero di ragazzi coinvolti negli atti vandalici, qualcuno parla di più di un centinaio, si potrebbe ipotizzare che fosse un’azione premeditata per mettere a ferro e fuoco la città.

Grande preoccupazione anche manifestata dal sindaco di Riccione Renata Tosi che si è appellata all’intervento del Prefetto e del Questore.

Ho chiesto immediatamente al Prefetto di Rimini un incontro con le autorità competenti in materia di ordine pubblico, e quindi in particolare al Questore di Rimini, perché venga dedicata a Riccione la massima attenzione dopo i fatti della scorsa notte. Serve un incontro dedicato esclusivamente a Riccione che produca il massimo impegno delle istituzioni competenti sull’ordine pubblico, Prefettura e Questura. Esorterò le autorità responsabili ad adottare finalmente provvedimenti anche di natura speciale per prevenire in futuro situazioni simili. Come sindaco e cittadina mi sento responsabile per la mia città e i turisti che la frequentano ogni anno e devo quindi portare la voce della mia comunità in Prefettura perché è arrivato il momento di un’azione incisiva. Ritengo che Riccione sia una città capace di assicurare vacanze tranquille a tutti i turisti e ai residenti, anche grazie agli sforzi fatti dall’amministrazione, insieme all’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale. Come amministrazione, con i poteri che la legge dà ai Comuni, abbiamo fatto tutto il possibile, abbiamo stanziato fondi, assicurato più turni per i vigili, chiesto e fatto presente la situazione al Questore e al Prefetto già all’inizio dell’estate. A più riprese abbiamo sollecitato le istituzioni locali attraverso la Prefettura. A Roma, al capo della polizia abbiamo subito chiesto i rinforzi. Ci siamo presi la responsabilità di vietare la vendita di alcol da asporto in tutta la  città. Credo che ora vada fatta un’analisi di quest’estate nelle opportune sedi, valutando più pertinenti provvedimenti in materia di ordine pubblico da parte di Prefettura e Questura“.