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Politica Riccione

Salvaguardia commercio, odg approvato all'unanimità. Scintille Tosi-Pd

In foto: Christian Andruccioli (Pd) e il sindaco Renata Tosi
Christian Andruccioli (Pd) e il sindaco Renata Tosi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 22 mag 2018 16:46 ~ ultimo agg. 23 mag 13:43
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E’ arrivato un via libera all’unanimità per l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e per il documento allegato delle associazioni di categoria discusso nel consiglio comunale aperto dedicato alla salvaguardia del commercio locale.

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Tra le azioni previste ci sono sgravi o esenzioni fiscali sui tributi locali per donne o giovani per incentivare la nascita di nuove attività, la collaborazione per la messa in sicurezza con una rete di telecamere, il sollecito ai proprietari di immobili per promuovere affitti calmierati, il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei comitati d’area, il supporto nella concorrenza sleale dell’e- commerce, l’incentivo alla realizzazione di centri commerciali naturali ma anche lo stimolo a coordinarsi con progetti comuni, il riuso delle zone artigianali dismesse e il riconoscimento delle attività storiche e di quelle innovative contraddistinte da un bollino di qualità. Sindaco e Giunta presenteranno i contenuti dell’ordine del giorno alla Regione e alla Provincia tenendo conto anche delle riflessioni e delle sollecitazioni delle categorie. In primis la preoccupazione per i progetti di espansione commerciale nelle zone limitrofe a Riccione, e poi il caro affitto dei negozi, la necessità di introdurre incentivi per gli affitti delle attività commerciali e la richiesta all’amministrazione di intervenire sugli arredi urbani per riqualificare i principali assi commerciali.

A scaldare il dibattito ci ha pensato l’intervento del sindaco.Vogliamo essere vicini e di supporto” – ha detto Renata Tosi rivolgendosi a categorie e cittadini e sottolineando che uno degli obiettivi di legislatura è la ridisegnatura degli assi commerciali e turistici, non solo in termini di arredo o politica degli eventi, ma anche di profonda rivisitazione del disegno urbano della zona mare. Poi è passata all’attacco. “Qualcuno – ha proseguito riferendosi alle amministrazioni di centro sinistra – si era completamente dimenticato dei nostri assi commerciali e viveva per realizzare aree artigianali, come quella di via Piemonte, e pensava a cementificare. Ogni volta che si realizzava un intervento c’era un uso commerciale ma senza alcuna pianificazione”. Il sindaco è poi tornata sull’aeroporto Fellini: “abbiamo uno scalo che è aperto due giorni alla settimana – ha detto – e la priorità con i nostri esponenti politici a livello nazionale sarà quella di andare a parlare con Enac. Si cita il turismo internazionale, ma con cosa arrivano i turisti? Noi proseguiremo sulla strada di Costa Crociere (ndr. Si lavora ad un accordo per far sbarcare i passeggeri a Riccione) e quelli che ci criticano mettendo sul piatto questioni ambientali sono gli stessi che hanno massacrato questo territorio.” Sulle preoccupazioni per le eventuali realizzazioni di nuovi centri commerciali, la Tosi ha bacchettato il PD riccionese: “a Rimini, San Giovanni e Misano governate voi e se non volete farli basta dire di no, senza inutili distinguo tra il partito di Riccione e quello di Rimini. Siete la stessa “roba” e non è un caso se sono diventata sindaco di Riccione. La città ha bocciato proprio quel modo di amministrare!” Essendo già intervenuta nel corso della discussione, non è potuta intervenire la capogruppo del Pd Sabrina Vescovi ma l’ha fatto il collega Christian Andruccioli. “E’ vergognoso che un consiglio comunale aperto su un tema importante venga trasformato in un comizio elettorale contro il Pd strumentalizzando il documento presentato dalle categorie – ha attaccato – Questa città l’ha costruita il PD, che ci ha messo la faccia e avrà anche sbagliato, ma l’attuale maggioranza non ha fatto ancora niente. L’amministrazione ancora non ha messo a bilancio alcun euro per investimenti strutturali e con quello che è stato speso per il tappeto di viale Ceccarini il viale lo si poteva costruire nuovo. Invece, tolto il tappeto, farà ancora schifo”. Infine l’ultimo affondo: “Visto che il sindaco parla sempre dell’importanza della memoria – ha detto Andruccioli –, si ricordi allora che non è stata eletta con un plebiscito popolare ma con una differenza di soli 400 voti. Il consenso lo si deve meritare con i fatti e non col le polemiche col Pd.

Nel dibattito, davanti ad un folto pubblico, sono intervenuti Daniela Angelini e Lanfranco Francolini (Cna), Stefano Giovannetti (Confcommercio), Fabrizio Vagnini (Confesercenti), Emanuela Castellani (Confartigianato) e Roberto Corbelli.

La seduta si era aperta col saluto di Cinzia Biagini referente della casa famiglia nella ex casa del custode per l’associazione Papa Giovanni XXIII, recentemente intitolata a Don Oreste Benzi. In chiusura è stato poi approvato all’unanimità il permesso di costruire in deroga per la realizzazione di un intervento di ristrutturazione con ampliamento del fabbricato della Croce Rossa Italiana. Respinta invece la mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico ai sensi dell’art. 49 del regolamento del Consiglio Comunale relativa alla delibera di giunta di approvazione dell’avviso pubblico di invito a presentare manifestazioni di interesse, come previsto dall’art.4 della Legge Regionale 21 dicembre 2017 n.24.