Indietro
menu
Cronaca Rimini

L'intervento per l'incendio fa scoprire il "fumo": arrestati padre e figlia

In foto: le piante sequestrate
le piante sequestrate
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 21 mag 2018 15:30 ~ ultimo agg. 22 mag 12:51
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.199
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nel corso del pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Rimini Miramare hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 53enne e la figlia 21enne, entrambi riminesi.

I militari della Stazione di Miramare, impegnati nel servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Amsterdam dove i vigili del fuoco erano impegnati a domare un piccolo incendio sviluppatosi in una stanza di un appartamento al secondo piano dello stabile. Concluse le operazioni di spegnimento dell’incendio, che ha procurato danni solo alla camera interessata, i militari sono entrati all’interno dell’appartamento avvertendo immediatamente un odore strano.

Ed infatti, nella stanza attigua a quella interessata dall’incendio, i militari hanno trovato una piccola serra artigianale, munita di apposite luci ed impianto di ventilazione, al cui interno erano coltivate quattro piante di canapa indiana da circa un metro e mezzo. Inoltre, utilizzando un armadio con ante scorrevoli opportunamente modificato con l’installazione all’interno di apposite luci, era stato realizzato un piccolo vano per l’essicazione della canapa. Nella stessa stanza i Carabinieri rinvenivano altresì varie scatole e barattoli di vetro contenenti complessivamente circa 900 grammi di marijuana già essiccata e lavorata, pronta per essere suddivisa in dosi e commercializzata.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Padre e figlia, espletate le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto e sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Questa mattina l’arresto è stato convalidato ed ai due è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..