La Scrigno ceduta a fondo private equity. Cisl: non deve scomparire da Rimini

La Scrigno, storica azienda del territorio riminese, è stata ceduta a Clessidra, società di private equity della famiglia Pesenti che ha comprato il 100% del gruppo Scrigno. Un passaggio di mano che non lascia indifferente la FIM Cisl Romagna che, per voce del suo segretario Luca Giacobbe, annuncia grande attenzione “affinché la nuova proprietà sia interessata alla continuità del progetto imprenditoriale e al collegamento con il territorio.”

Il gruppo Scrigno è costituito da quattro società, controllate dalla capogruppo Scrigno Holding, che producono e commercializzano sistemi e controtelai per porte scorrevoli e a scomparsa. Il gruppo è presente con proprie aziende in Francia, Spagna e nella Repubblica Ceca ed esporta in altri 13 paesi. “Il Gruppo ha circa 200 dipendenti – continua Giacobbe – e i dati economici dell’azienda produttrice sono tutti positivi: dal 2012 l’utile è sempre stato in aumento passando da quasi 3milioni di euro del 2012 ai circa 5milioni del 2016 e si prevede una chiusura ancora in aumento per il 2017. La redditività del capitale investito era del 18% nel 2016 e gli indici per addetto della produttività e dei costi erano tra i migliori del settore.”

“Come sindacati – aggiunge il segretario FIM – abbiamo già chiesto un incontro all’azienda, che ci sarà il prossimo 9 maggio e in cui chiederemo le necessarie garanzie sulla volontà della nuova proprietà di garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e di continuare a investire sul territorio anche per valorizzare le numerose professionalità dei lavoratori che nel corso del tempo si sono affermate.”

“Sono oltre un centinaio le famiglie riminesi che contano sulla solidità e sullo sviluppo di una grande azienda come è Scrigno – conclude Giacobbe – nata da una intuizione imprenditoriale tipicamente romagnola e sviluppata con la passione e la dedizione di tutti i dipendenti dell’azienda; per questo crediamo che Scrigno debba restare una risorsa nel territorio e per il territorio riminese“.