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Solo chi fa violenza può fermarla. A Rimini uno sportello per aiutare gli uomini

In foto: foto di gruppo alla conferenza
foto di gruppo alla conferenza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 19 apr 2018 14:40 ~ ultimo agg. 14:55
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La violenza di genere colpisce le donne, ma è un problema degli uomini. Solo chi fa violenza può fermarla: il cambiamento è possibile. Nasce da questa profonda convinzione l’associazione DireUomo, uno spazio di ascolto per uomini maltrattanti operativo da meno di due di mesi e presentato ufficialmente questa mattina a Rimini dallo psicologo e psicoterapeuta Vincenzo Vannoni, presidente dell’associazione, insieme ai colleghi e soci fondatori Donato Piegari e Stefano Romualdi, con la partecipazione del vicesindaco e assessora al Sociale e politiche di genere del Comune di Rimini, Gloria Lisi.

L’intervista al presidente Vannoni

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Lo sportello si configura come spazio d’ascolto clinico e terapeutico del disagio relazionale maschile. “L’iniziativa nasce nell’ambito del contrasto alla violenza di genere – spiega Vannoni -, che se da un lato ha visto un’efficace sensibilizzazione della comunità con la nascita di associazioni mirate al supporto delle donne vittime di violenza, dall’altra ha segnato un vuoto nella necessità di intervenire con l’uomo maltrattante. I comportamenti violenti e aggressivi, in famiglia e nelle relazioni, rivelano l’incapacità dell’uomo di instaurare rapporti affettivi sani. Il lavoro con gli uomini intende promuovere un atteggiamento maschile consapevole, sviluppare la capacità di costruire relazioni affettive sane e ridurre la possibilità di recidive”.

“La violenza inflitta alle donne è un problema maschile, molto prima che femminile – aggiunge Piegari -. Il nostro lavoro intende favorire lo sviluppo della comunicazione tra uomini, responsabilizzare, stimolare una relazione sana con le donne, fornire servizi di sostegno per coloro che mettono in atto comportamenti violenti e di prevaricazione verso le donne. Per prevenire e contrastare la violenza di genere, l’associazione DireUomo promuove anche programmi di sensibilizzazione, incontri pubblici e momenti di confronto nelle scuole, insieme ad attività di ricerca e formazione sui temi degli uomini maltrattanti e sulla violenza di genere e domestica”.

L’intervista al vicesindaco Lisi

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DireUomo opera in sinergia con le realtà già attive sul territorio ed è costituita da una équipe di psicologi formata da Vincenzo Vannoni, Donato Piegari, Stefano Romualdi e Sara Forlivesi. Il servizio consiste in interventi psico-educativi, percorsi clinici di sostegno psicologico e terapeutico individuale e di gruppo, in un lavoro in rete con le associazioni, centri antiviolenza, forze dell’ordine, tribunale, servizi socio-sanitari dell’Azienda USL e sportelli sociali del Comune di Rimini. E’ attivo un centralino telefonico dedicato attivo il martedì dalle 17 alle 19 e il giovedì dalle 10 alle 12 (tel 3478944833, mail associazione.direuomo@gmail.com).

Lo sportello si sostiene anche con il finanziamento dell’Ufficio Piani di Zona del Comune di Rimini.