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Attualità Santarcangelo

Sindaco: contro criminalità turni serali per vigili e telecamere. Critiche dal M5S

In foto: Santarcangelo di Romagna
Santarcangelo di Romagna
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 10 apr 2018 16:42
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[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=-7xmz9XiOfA&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/-7xmz9XiOfA/sddefault.jpg” caption=”Il sindaco di Santarcangelo: contro criminalità turni serali per vigili e telecamere”]

Un colpo sventato in gelateria la scorsa settimana, una rapina violenta all’antico forno Urbinati proprio un paio di giorni fa. Due episodi che si aggiungono ad altri furti e rapine che nell’ultimo periodo hanno colpito il centro clementino. “Non ci sto a sentir definire Santarcangelo una città degradata” dice il sindaco Alice Parma alla trasmissione di Icaro Tempo Reale lanciando però un appello a tenere alta l’attenzione e a denunciare. Per quanto riguarda le contromosse, difficile pensare nell’immediato all’innesto di nuovi uomini nel corpo di polizia municipale gestito con Verucchio e Poggio Torriana. “Negli anni abbiamo sempre incrementato il numero di agenti ma ora siamo nella situazione di un blocco di assunzioni. Ci mettiamo però nelle condizioni di poter aumentare il Corpo appena ce ne sarà la possibilità” dice il sindaco. Si lavora però, oltre che sulla collaborazione con polizia e carabinieri, sui turni e sulla videosorveglianza. “Da questo mandato in poi abbiamo previsto i turni serali della Polizia Municipale che prima non c’erano – spiega Parma – e stiamo predisponendo un progetto di videosorveglianza su tutta la città che diventerà operativo nei prossimi mesi. Credo siano segnali tangibili.

Dalle forze politiche di minoranza però arrivano critiche. Il Movimento 5 Stelle parla di contromosse arrivate in ritardoi segnali che Santarcangelo non fosse più un’isola felice c’erano da tempo” dicono. La richiesta è quella di videosorveglianza anche in parchi e parcheggi, maggior pattugliamento delle strade. Il Movimento chiede di rendere i quartieri meno dormitori e più vivibili. La Lega denuncia insicurezza nelle periferie, ritardi proprio nell’installazione della videosorveglianza e chiede all’amministrazione di riappropriarsi della funzione di polizia municipale condivisa “maldestramente” ora con gli altri comuni dell’Unione.


La nota del MoVimento 5 Stelle

Sono anni che dall’opposizione, e sopratutto dalla cittadinanza, arrivano richieste per aumentare il livello di sicurezza a Santarcangelo.
Non sono bastate le decine e decine di furti in abitazioni e le effrazioni in diverse attività per capire che qualcosa era necessario fare: abbiamo dovuto aspettare che l’asticella si alzasse di livello in maniera esponenziale per far sì che la nostra amministrazione si accorgesse di quali sono i problemi a Santarcangelo! Nel 2018, appena iniziato sono almeno due i colpi a mano armata messi a segno nel nostro comune, quanto successo da Urbinati, a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, è di una gravità estrema ma lo è ancor di più se si pensa che il nostro territorio è sempre stato considerato “un’isola felice”.
I segnali che Santarcangelo non fosse più un’isola felice, però, c’erano da tempo ed erano stati fatti notare in più di un’occasione. Lo dimostra il fatto che già 3 anni fa la nostra amministrazione fece delle serate sul tema della sicurezza in tutte le frazioni; in quel caso, però, invece di ascoltare il disagio dei cittadini sminuì la situazione lasciando proprio a loro il compito di rendere più sicure le proprie case senza però preoccuparsi di rendere più sicuro il territorio, come se la cosa non riguardasse la pubblica amministrazione ma il singolo privato.
Oggi siamo arrivati al punto in cui gli interventi da fare e le precauzioni da prendere devono essere immediati e sopratutto seri. La nostra cittadinanza ha il diritto di tornare a sentirsi sicura, soprattutto nella propria casa! Bisogna iniziare dalle frazioni, che sono i luoghi maggiormente colpiti, serve un maggiore pattugliamento delle strade da parte delle forze dell’ordine, videosorveglianza nei luoghi pubblici, non solo strade ma anche parchi e parcheggi e soprattutto è fondamentale fare in modo che in ogni singolo quartiere vendere sia riprodotto un piccolo centro; i quartieri devono essere “vivi”, devono essere posti frequentati, in cui le persone non debbano tornare soltanto a dormire ma possano trascorrere le loro giornate riducendo così l’appetibilità per i malviventi. E’ necessario che lo slogan che in questi anni è servito solo come specchietto per le allodole diventi realtà : le frazioni vanno messe al centro! Se la nostra amministrazione avesse preso provvedimenti da subito invece di ignorare le richieste dei cittadini, sminuendo il loro disagio, forse oggi non saremmo in questa situazione. Rimanere sordi verso i propri cittadini, soprattutto su questi temi, è il primo segnale di un’amministrazione che non è in grado di svolgere il proprio ruolo.

Crediamo fortemente che per la sicurezza si possa fare molto, a livello locare ci sono strumenti, come il crime mapping, che servono proprio a calibrare in modo puntuale ed efficace gli interventi più corretti da fare sulla singola zona; interventi che vanno dalla video sorveglianza all’eliminazione o prevenzione delle zone di degrado, dal miglioramento della vivibilità di un determinato quartiere alla messa in sicurezza dei parchi cittadini. A livello centrale invece è fondamentale ridare fondi alle forze dell’ordine costrette “alla sopravvivenza” per colpa dei continui tagli fatti dagli ultimi governi e sopratutto serve la certezza della pena – chi commette un reato deve essere punito! Oggi questo non succede e le statistiche di dicono che il 95% dei furti in appartamento rimane impunito. Il movimento 5 stelle di Santarcangelo sta organizzando un incontro proprio su questo tema, fra i relatori ci sarà Vittorio Ferraresi – deputato della Repubblica, membro della commissione Giustizia – che si occupa di questa materia già dalla passata legislatura – a breve la data ed il luogo dell’incontro.