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Politica Rimini

Sicurezza ma non solo. Pecci a Erbetta: sei stampella maggioranza

In foto: Pecci ed Erbetta in studio
Pecci ed Erbetta in studio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 18 apr 2018 15:30 ~ ultimo agg. 19 apr 13:32
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Nella nuova puntata di Fuori dall’Aula – consiglieri comunali a confronto (in onda ogni mercoledì alle 14 e alle 21.45 su Icaro Tv) si è tornati a parlare di sicurezza. In studio il capogruppo della Lega Marzio Pecci e quello di Patto Civico Mario Erbetta. Dagli ultimi numeri forniti dal Questore (reati in calo, arresti e denunce in aumento) al patto sulla sicurezza (definito “fuffa” da Pecci) passando per l’illuminazione degli stabilimenti balneari. Erbetta ha puntato  sul concetto di sicurezza partecipata, con i privati  chiamati ad intervenire in prima persona, mentre secondo il capogruppo del Carroccio si tratta di “una presa in giro ai cittadini chiamati a pagare per garantirsi la sicurezza“.

In tema di sicurezza molto si è fatto ma molto c’è ancora da fare” ha spiegato Erbetta evidenziando la necessità di potenziare il corpo della Polizia Municipale (ampiamente sotto organico), introdurre le unità cinofile, mantenere il presidio dei militari con l’Operazione Strade Sicure (“per farlo dobbiamo riuscire a far restare l’esercito nella Caserma Giulio Cesare che è a rischio“). Dati alla mano, il consigliere di Patto Civico ha però ricordato che Rimini non è il Bronx. Di diverso avviso Pecci: “i fatti ci dicono che Miramare è il Bronx, Borgo Marina è il Bronx, la Stazione è il Bronx. Le istituzioni, in primis il comune, devono intervenire.
Non sono mancati poi gli accenni all’attualità con Pecci che ha accusato Erbetta, nonostante le recenti critiche e l’annunciata astensione nel voto sul bilancio consuntivo, di essere la stampella della maggioranza: “Il capogruppo di Patto Civico fino ad oggi ha detto sempre “si” al sindaco e quel paio di volte in cui non lo ha fatto è stato messo subito in punizione.” “Nessuno mi ha mai messo in punizione – ha ribattuto Erbetta – dico sempre quello che penso. Ho un carattere forte e non sono legato alle poltrone. In qualsiasi momento sono libero di fare quello che voglio. Ma con la maggioranza e i consiglieri di Patto Civico non ci sono problemi.

. Il botta e risposta finale tra Pecci (Lega) ed Erbetta (Patto Civico)

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