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Cronaca Rimini

Ucciso con due colpi di pistola. I fermi non sono legati a omicidio

In foto: Adriapress
Adriapress
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 19 apr 2018 10:29 ~ ultimo agg. 20 apr 14:26
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E’ stato ucciso con due colpi di pistola il 27enne senegalese Makha Niang trovato l’altra notte sulla passeggiata degli Artisti all’altezza del ponte di via Coletti a Rimini. Le cause del decesso sono emerse durante l’autopsia condotta dal professore Giuseppe Fortuni nominato dalla Procura. Rispetto a quanto inizialmente trapelato, i due fermi eseguiti dalla Polizia ieri pomeriggio non sarebbero direttamente collegati all’omicidio.

Due i colpi di pistola di piccolo calibro che hanno raggiunto il ragazzo e che in un primo momento non sono stati notati né dagli investigatori della polizia né dal medico legale intervenuto sul posto. Uno ha trapassato il torace provocando la morte per emorragia interna, l’altro ha rotto la gamba destra.
Il giovane in Italia con regolare permesso di lavoro, senza precedenti e senza alcun legame col mondo dello spaccio, sarebbe morto tra la mezzanotte e le 2 del mattino, in quel lasso di tempo un residente in zona avrebbe raccontato alla polizia di aver udito distintamente due colpi di arma da fuoco. La zona è stata controllata col metal detector ma al momento i bossoli non sono comparsi.

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Makha Niang lavorava in un ristorante; si era sposato un anno fa nel suo paese. Sarebbe dovuto tornare in Senegal a fine mese ma, col biglietto già acquistato, ha rinunciato perché è stato richiamato a lavorare. Lavoro, col quale, inviava regolarmente soldi alla famiglia in Senegal. A Rimini invece, dove risiedono anche padre e fratello, viveva con tre connazionali. I familiari hanno nominato come legale l’avvocato Massimiliano Orrù.

Sulla vicenda c’è anche un intervento dell’Amministrazione Comunale di Rimini:

L’Amministrazione Comunale così come l’intera comunità è rimasta profondamente colpita dalla tragica morte di Makha Niang, il giovane senegalese trovato senza vita ieri in via Coletti. Una vicenda tragica, ancora indefinita ma dai contorni via via più inquietanti, sulla quale è necessario fare rapidamente chiarezza circa le circostanze e le modalità per cui è avvenuta. Proprio in queste ore si rincorrono novità e aggiornamenti continui e si stanno raccogliendo numerosi elementi utili per completare il quadro di quello che già appare come un brutale omicidio; confidiamo che gli investigatori e le forze in campo possano fare completa luce sulla vicenda, dando così risposte alla città, alla comunità riminese e alla comunità senegalese, molto numerosa e ben integrata nel nostro territorio e ovviamente molto scossa da questo tragico episodio.