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Politica Rimini

Microcelle in spiaggia. Pecci (Lega): impatto elettromagnetico c'è

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
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mer 25 apr 2018 15:01 ~ ultimo agg. 15:04
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Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale a Rimini, Marzio Pecci, torna a parlare delle microcelle per rilanciare il segnale radiomobile che saranno installate nei nuovi pali per l’illuminazione della spiaggia di Rimini sud. Rispondendo a Mario Erbetta di Patto Civico, che lo aveva accusato di “Non sapere di cosa parlava” e al presidente della Cooperativa dei Bagnini di Rimini Sud che ha assicurato trattarsi di microcelle di modeste dimensioni e non impattanti ambientalmente.

“L’intervento in consiglio comunale e sulla stampa esprimeva le perplessità sui rischi dell’installazione, nei pali dell’illuminazione in spiaggia, delle microcelle (piccole antenne) sia sotto l’aspetto autorizzativo, su quello dell’evidenza pubblica e, soprattutto,  sotto l’aspetto ambientale”.

“Confermato che il progetto di installare le microcelle in spiaggia esiste (poco importa che siano 24 o 80) si pone il problema del rischio di inquinamento elettromagnetico sull’arenile. E’ questa la politica ambientale della Giunta Gnassi e di Patto Civico? La spiaggia riminese è frequentata da famiglie e la loro salute va salvaguardata, soprattutto quella dei bambini. La letteratura medica, in questo specifico settore – ritengo più autorevole del parere del presidente della cooperativa bagnini – ci dice che le onde elettromagnetiche possono avere effetti nocivi sulla struttura cellulare dell’uomo. Ciò è sufficiente per riflettere”.

“Mi sembra che in un momento di grave crisi del turismo, quando siamo proiettati allo sviluppo del turismo ambientale, quando cerchiamo di salvaguardare il mare dall’inquinamento dotando la città di nuovi impianti di depurazione delle acque, favorire l’inquinamento elettromagnetico dell’arenile, per risparmiare qualche euro, mi sembra una politica miope che non fa crescere l’economia turistica-balneare della nostra città”.