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Icaro Sport

La Fiorita vince la Coppa Titano 2018

In foto: Gianluca Procopio alza la Coppa Titano
Gianluca Procopio alza la Coppa Titano
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 26 apr 2018 08:09 ~ ultimo agg. 08:12
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La Fiorita-Tre Penne 3-2 (d.t.s)

IL TABELLINO
La Fiorita (4-4-2): Vivan; M. Gasperoni, Mezzadri, Olivi, D’Addario; Rinaldi, Loiodice (27’ st Mazzola), Amati, Hirsch; Castellazzi (27’ st Pancotti), Ricchiuti (39’ st Guidi). A disp.: Stimac, Zafferani, Selva, Mottola. All.: Gianluca Procopio.

Tre Penne (4-3-1-2): Migani; Cesarini, Rossi, Fraternali, Merendino; Battistini (27’ st Santini), Patregnani (38’ st Valli), Gai; Simoncelli; Paganelli (1’ st Marigliano), Martini. A disp.: Macaluso, A. Gasperoni, Succi, Censoni
All.: Luigi Bizzotto.

Arbitro: Ceccarelli.
Assistenti: Tuttifrutti ed Ercolani.
Addizionali: Albani e Ucini.
4° Ufficiale: Guidi.

Marcatori: 44’ pt Olivi, 11’ st rig. Amati, 31’ st Marigliano, 42’ st Cesarini, 97′ rig. Amati.

Ammoniti: 39’ pt M. Gasperoni (LF), 42’ pt Merendino (TP), 7’ st Rossi (TP), 10’ st Migani (TP), 19’ st Fraternali
(TP), 42’ st Cesarini (TP), 92′ D’Addario (LF), 99′ Guidi (LF).

Espulsi: 95′ Rossi (TP), 114′ Simoncelli (TP).

CRONACA E COMMENTO
Finalissima di Coppa Titano dalle mille emozioni e decisa solamente ai tempi supplementari. Prima occasione che capita al 10′ del primo sui piedi di Michele Simoncelli, dopo aver recuperato palla a metà campo calcia dai 25 metri una conclusione che termina di poco alto dalla porta difesa da Vivan. Ancora la formazione di Città che si fa vedere in avanti al 16′ con il tiro di Nicola Gai di sinistro dalla distanza che termina di poco a lato. Al 19′ si rende pericolosa La Fiorita con il tiro al volo di sinistro di Castellazzi che viene deviato in corner da un difensore biancazzurro. Occasionissima Tre Penne con Riccardo Paganelli al 37′ con un perfetto colpo di testa su assist di Merendino, Vivan resta immobile a guardare il pallone sfiorare il palo. Il vantaggio della Fiorita arriva 1′ prima dell’intervallo con il colpo di testa di Samuele Olivi sul traversone di Adrian Ricchiuti che batte Migani. Nella ripresa dopo 10′ viene assegnato un rigore alla Fiorita, Migani travolge Rinaldi: Amati trafigge l’estremo difensore avversario. Il Tre Penne va vicino al gol che avrebbe potuto accorciare le distanze al 21′: Marigliano per Gai che mette in mezzo di sinistro per il colpo di testa di Martini, conclusione che termina fuori. Al 26′ Vivan è costretto a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali sul tiro di Nicola Gai, deviandolo in corner. Al 31′ arriva il gol del Tre Penne che rimette tutto in discussione con Kevin Marigliano: uscita sconsiderata del portiere giallonero, palla al neoentrato numero 16 che insacca in rete. Al 42′ il Tre Penne trova il gol del pari con il colpo di testa vincente di Davide Cesarini su assist al bacio di Dario Merendino. Nel primo tempo supplementare la prima vera occasione capita sul sinistro di Danilo Rinaldi al 3′, conclusione che termina abbondantemente fuori. L’episodio che cambia la partita al 5′ con l’espulsione di Andrea Rossi per fallo di mano in area e conseguente calcio di rigore assegnato e trasformato da Amati che riporta in vantaggio La Fiorita. Nel secondo tempo supplementare regna la stanchezza e il nervosismo tra le due formazioni: al 114′ Michele Simoncelli viene espulso per fallo di reazione dopo aver subito un colpo. L’ultima azione del match arriva al 119′ con il colpo di testa di Fraternali che viene bloccato da Vivan. Dopo un minuto di recupero arriva il triplice fischio finale con La Fiorita che vince la 60° edizione della Coppa Titano.

Nel post partita il tecnico dei biancazzurri Luigi Bizzotto afferma: “Ovviamente c’è molta amarezza, i ragazzi per come hanno giocato e per come si sono espressi avrebbero meritato di più. Peccato, il calcio è anche questo – prosegue commentando la sostituzione di Paganelli –. Aveva un affaticamento al flessore della coscia, gli altri due campi sono stati fatti per cercare di recuperare lo svantaggio”.

Due espulsioni e due rigori dati contro, uno dubbio: “In alcuni casi a noi è sembrato che le decisioni del direttore di gara fossero sbagliate, l’unica cosa che metto in discussione è il primo rigore dato a Rinaldi ma errare è umano. Non mi piace trovare alibi con gli arbitri”.

Nonostante l’inferiorità numerica prima e la doppia inferiorità dopo, il Tre Penne ha mostrato a tratti un buon calcio: “Sappiamo di avere delle buoni doti, i miei ragazzi hanno giocato aldilà delle loro possibilità. Ci faremo trovare pronti per la prossima partita, quella contro il Tre Fiori, anche se sarà molto difficile recuperare le energie fisiche e psicologiche in così poco tempo dopo una partita del genere”.

Addetto stampa Tre Penne
Matteo Pascucci