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Attualità Provincia

Decreti di conferimento cittadinanza: sette comuni potranno notificarli

In foto: la Prefettura di Rimini
la Prefettura di Rimini
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 9 apr 2018 17:46 ~ ultimo agg. 18:06
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I Comuni di Riccione, Santarcangelo di Romagna, Bellaria – Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna hanno sottoscritto oggi in Prefettura un Protocollo d’Intesa con il quale viene loro consentito di notificare i decreti di conferimento della Cittadinanza Italiana.

L’innovazione è stata proposta agli Enti Locali – spiega una nota della Prefettura – “per dare corso ad una fase sperimentale che, se superata con apprezzabili risultati, potrebbe essere estesa all’intero territorio provinciale. I Comuni interessati hanno accolto l’iniziativa con favore e hanno aderito con convinzione, anche per facilitare il percorso agli aventi diritto attraverso lo strumento della semplificazione amministrativa e della digitalizzazione”.

L’atto di notifica del decreto di concessione della Cittadinanza Italiana è normativamente di competenza della Prefettura. L’art.10 della Legge 5 febbraio 1992, n°91 prevede che “il decreto di concessione della cittadinanza non ha effetto se la persona a cui si riferisce non presta, entro sei mesi dalla notifica del decreto medesimo, giuramento di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”.

Al giuramento che è l’atto finale che rende efficace il provvedimento di concessione e che è attualmente prestato alla presenza del Sindaco o di un suo delegato, si unisce, quindi, la notifica del Decreto di conferimento della Cittadinanza Italiana che rappresenta il momento di comunicazione “ufficiale” in cui il destinatario percepisce che quel Paese che lo ha accolto non è più “altro da sé”.

Uno strumento per inserire i soggetti nella loro nuova cittadinanza, avendo come riferimento il Comune. “Lo straniero residente – sottolinea la Prefettura – nel conseguire lo status di cittadino italiano, da un lato porta a compimento un’aspirazione e dall’altro inizia un nuovo percorso che si interseca con quello di tutti gli altri soggetti che connotano il tessuto di una comunità territoriale, fortemente rappresentata ed individuabile nel Comune in cui si risiede”.

Tecnicamente, la Prefettura – che è comunque “titolare” della competenza – avvalendosi degli Ufficiali di Stato Civile dei Comuni, trasmetterà loro (via pec) i decreti di cittadinanza e questi utilizzeranno lo stesso canale per comunicare, non appena esperito l’atto, l’avvenuto giuramento. Restano di diretta pertinenza della Prefettura tutti i necessari controlli atti a verificare la sussistenza e la permanenza dei previsti requisiti.