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Eventi Morciano

Bacco, Venere e la grande musica per gli Itinerari Musicali

In foto: la locandina
la locandina
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 apr 2018 17:49
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Bacco, Venere e la grande musica. Saranno questi i protagonisti indiscussi del nuovo appuntamento con “Itinerari musicali”, il tradizionale ciclo di concerti primaverili organizzati a Morciano di Romagna dal maestro Filippo Dionigi. Per il titolo dell’edizione di quest’anno, la sesta, è stato scelto un celebre valzer del compositore austriaco Johann Strauss: “Donne, vino e canto”. La rassegna sarà infatti un viaggio alla scoperta dell’universo femminile nelle sue diverse declinazioni. Il tutto accompagnato dalle note e della voce di celebri artisti del territorio e dalla degustazione di vini dell’azienda agricola ‘Panoramica’. Tre i concerti in programma (dal 15 aprile, ogni domenica, a partire dalle 18 alla sala Ex Lavatoio di via Concia, a Morciano di Romagna).

Il programma nel dettaglio:
Ad aprire  domenica 15 aprile, saranno Romina Capitani e Andrea Di Donna, pronti a salire sul palco con il loro “Easy to love”, con il quale renderanno omaggio ad alcuni dei maggiori compositori dell’American Songbook, accompagnando gli spettatori in un percorso attraverso varie epoche e stili: un eccezionale tributo ad autori imperdibili come Cole Porter, George Gershwin, Rodgers & Hart, Chick Corea, Thelonious Monk, Antonio Carlos Jobim e molti altri. Il duo pianoforte e voce concederà ampio spazio anche all’improvvisazione e all’interplay, permettendo ai due musicisti di esprimersi con grande libertà e di proporre una personale rivisitazione dei grandi classici del jazz.
Il 22 aprile sarà invece la volta di Norina Angelini e Daniela Giovanetti, che proporranno “Il Tango dell’anima”: due voci femminili ed un pianoforte daranno vita ad un viaggio sospeso tra sogno, nostalgia, amore e morte. Le musiche di Astor Piazzolla, Gerardo Matos Rodriguez, Rosita Melo, Meri Lao, Ariel Ramirez e le parole di Jorge Luis Borges, Pablo Neruda, Horacio Ferrer e Alfonsina Storni evocheranno e ricreeranno i luoghi e le atmosfere dove, oltre cent’anni fa, nacque e si espresse il tango.
Appuntamento conclusivo il 29 aprile con “Qual fiamma avea nel guardo” in compagnia del soprano Gladys Rossi e del pianista Davide Cavalli. I due artisti porteranno sul palco le arie dei compositori più celebri: Mozart, Bellini, Puccini, Verdi, Liszt, Leoncavallo. Gladys Rossi ha iniziato lo studio del canto nel 2002 e ha debuttato nel 2004 al Teatro di Busseto in Rigoletto nel ruolo di Gilda. Nel 2015 si è esibita con grande successo al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo insieme a Josè Carreras nell’opera contemporanea El Juez composta da Christian Kolonovits. A gennaio e febbraio di quest’anno ha preso parte alle produzioni di Bohème al Teatro San Carlo di Napoli e La Fille du régiment al teatro Giuseppe Verdi di Trieste. Davide Cavalli ha cominciato gli studi di pianoforte con Alfredo Speranza, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Musicista eclettico, si è esibito come solista e in formazioni da camera presso prestigiosi enti ed istituzioni musicali.