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Educaid tornata dalla Palestina

di Redazione   
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dom 25 mar 2018 07:55 ~ ultimo agg. 26 mar 22:32
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Gli operatori della Ong riminese EducAid sono da poco rientrati dalle missioni di implementazione e monitoraggio dei progetti in corso nella Striscia di Gaza e nei Territori Palestinesi.

Sostanzialmente tre gli ambiti di intervento che hanno visto impegnati Francesca Manzoni, Daniele Bianchi, Irid Domnori, Michela Fabbri, insieme a Tania D’Achille (Cooperativa Il Millepiedi) e Rita Barbuto (di DPI Disabled Peoples’ International Italia), supportati dalle referenti in loco di EducAid: Francesca Annetti, Rappresentante Paese Palestina e Gioia Benedetti, Project manager:

formazione di educatori ed insegnanti su tematiche inerenti alla Educazione Inclusiva e all’apprendimento attivo allo scopo di rinforzare la resilienza delle comunità palestinesi in Cisgiordania realizzata nel campo profughi di Al Fawar nell’ambito del progetto “Co.Re” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS);

empowerment economico e formazione rivolta a donne con disabilità per la creazione e l’avvio di imprese con i progetti “We Work” nella Striscia di Gaza e “Let’s Start-Up” in Cisgiordania”;

– formazione sul tema “Diritti umani/disabilità/emancipazione femminile” di peer counselors e operatori di organizzazioni locali ed internazionali attive nella Striscia di Gaza (Ong, Nazioni Unite ed Istituzioni) con il seminario di tre giorni “Human Rights approach for the mainstreaming of Disability in Women empowerment programs”.

 

 

Nella foto allegate le varie delegazioni in alcuni momenti delle attività, tra cui la giornata di lavoro con il prof. Yahya Saleh del NaBIC (An-Najah Business Innovation & Partnership Center) presso l’Università Nazionale An-Najah con sede a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale, la più grande istituzione universitaria palestinese, frequentata da oltre 24.000 studenti, di cui il 65% ragazze.