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Icaro Sport

Dany Dolphins Riccione-Bellaria Basket 67-60

In foto: La Dany 2017-'18
La Dany 2017-'18
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 7 mar 2018 12:23 ~ ultimo agg. 13:57
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DANY DOLPHINS RICCIONE-BELLARIA 67-60

IL TABELLINO
DANY RICCIONE:
Egbutu 8, Zaghini, Casadei ne, Mazzotti 2, Carlini ne, Pierucci 3, Brattoli ne, Diagne 2, Martinucci ne, Ambrassa 14, De Martin 18, Amadori 20. All. Ferro.

BELLARIA: Nervegna 3, Tassinari 12, Komazec 10, Stabile 7, Scarone 19, Gori, Radulovic, Pellegrini 7, Benedettini, Trunic 2. All. Radulovic.

ARBITRI: Venezia di Cento e Pasetti di Argenta.

Parziali: 27-19, 42-34, 59-50.

CRONACA E COMMENTO
Una Dany Riccione tutta cuore e orgoglio interrompe la striscia negativa proprio nella serata più importante e davanti al pubblico amico vince il sentitissimo derby con il Bellaria (67-60).

Nonostante la pesante defezione di Brattoli e con Zaghini in precarie condizioni, i Dolphins di coach Maurizio Ferro gettano sul parquet di via Forlimpopoli una grande energia, condizione necessaria per tenere testa a un avversario di alta classifica come il Bellaria di Radulovic, reduce tra l’altro da 4 vittorie consecutive. Ma che la serata si tingerà dei colori biancazzurri di casa lo si capisce dal primo quarto, frazione che Riccione gioca subito con grande intensità sorprendendo un Bellaria che forse non si aspettava di trovarsi di fronte un avversario così in palla. Il parziale di 27-19 alla prima sirena la dice lunga su come si dipanerà questo derby di ritorno e infatti i Dolphins riusciranno a mantenere praticamente invariato fino alla fine il solco creato con merito nel primo periodo. Se gli ospiti appoggiano come di consueto su German Scarone le proprie speranze di rimonta, la Dany fa invece affidamento sul trio Amadori-De Martin-Ambrassa, autentici trascinatori. Capitan De Martin domina sotto i tabelloni (10 rimbalzi e 4 palle recuperate ma anche 18 punti), Amadori ne mette 20 e Ambrassa tira col 50% dalla lunga (4/8 nelle bombe) ma è tutta la squadra a girare al meglio e soprattutto la difesa lavora alla grande riuscendo a limitare due giocatori pericolosi come Tassinari e Komazec. Riccione va così al riposo sul +8, allunga sul +9 a fine terzo quarto e infine taglia il traguardo a +7 dopo un’ultima frazione in cui non riesce a segnare più nessuno (8-10 il parziale). E venerdì trasferta alla palestra Moratello di Bologna per affrontare la formazione dei Giardini Margherita in un altro crocevia fondamentale sulla strada dei playoff.